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L'intelligenza artificiale sostituirà gli artisti CG? I reclutatori dicono "No!"

La rapida ascesa dell'intelligenza artificiale ha reso nervose molte persone. Nel 2022, eravamo già tutti stressati dal COVID e dallo tsunami di licenziamenti di massa che ha causato. Quindi, l'emergere di una nuova tecnologia che offre di automatizzare il lavoro umano in quasi tutti i settori digitali non ha aggiunto fiducia nel futuro.
Il settore dello sviluppo di videogiochi si è dimostrato particolarmente fertile per l'integrazione dell'intelligenza artificiale nella generazione di contenuti, rendendo gli artisti digitali uno dei gruppi di dipendenti più vulnerabili.
Oggi, guardando indietro al 2022, quando è stato lanciato Midjourney, vediamo che la domanda di artisti CG esperti sia nelle aziende AAA che negli studi indipendenti rimane. Ciò che è cambiato è che la conoscenza degli strumenti di intelligenza artificiale è diventata un vantaggio competitivo per i talenti artistici
In Mission Hire, un'agenzia di reclutamento specializzata in giochi e tecnologia, abbiamo messo in contatto le principali aziende di sviluppo di giochi come Wargaming, My.Games, GCORE con talenti del settore, e una cosa è diventata chiara: l'intelligenza artificiale è qui per restare. Gli artisti CG dovranno adattarsi, ma la situazione è tutt'altro che cupa. Diamo un'occhiata allo stato attuale del mercato dell'arte CG all'interno del settore Game Dev, sfatando i miti e scoprendo la verità.
Atteggiamento verso l'intelligenza artificiale nell'arte
Gli artisti sono sempre stati sensibili ai "progressi tecnologici". Possiamo solo immaginare la frustrazione che gli artisti accademici devono aver provato con l'introduzione della computer grafica. Oggi non possiamo immaginare la nostra vita senza contenuti digitali. L'intelligenza artificiale rappresenta solo un ulteriore passo avanti, che comprenderemo appieno molto più avanti.
La comunità artistica professionale rimane preoccupato, a volte persino ostile, verso l'interesse dei datori di lavoro per le competenze legate all'intelligenza artificiale per le potenziali assunzioni. Secondo un Rapporto sui giochi A16ZL'88% delle aziende di sviluppo di videogiochi intervistate sta pianificando di integrare attivamente l'intelligenza artificiale.
I fondatori di queste aziende vedono l'IA come uno strumento potente per semplificare i processi interni durante le prime fasi di un progetto e ridurre i costi di sviluppo. Sono disposti a offrire compensi competitivi per gli artisti esperti in IA. Ad esempio, il caso di Campioni della magia ultraterrena, pagando “15,000 USD al mese per esattamente 10 ore di lavoro"sembra un'offerta allettante, vero?
La posizione delle aziende sull'intelligenza artificiale
I responsabili del reparto artistico in genere non considerano l'IA come una panacea, soprattutto quando i flussi di lavoro sono già stabiliti e i team sono completamente immersi in un prodotto specifico. Le aziende che puntano sulla qualità preferirebbero pagare una persona meno esperta tecnicamente, ma che sappia "vedere" il gioco e sappia come renderlo coeso.
L'IA può accelerare notevolmente il processo di generazione di idee e ricerca di materiali di riferimento, che altrimenti richiederebbe ore di ricerca su Internet. Tuttavia, senza un occhio allenato e l'esperienza, l'IA non può fungere da bacchetta magica.
Nelle aziende AAA, c'è la tendenza ad assumere anche uno specialista del suggerimento che lavora in coppia con l'artista, ma i due non sono intercambiabili.
Per gli studi indipendenti, spesso limitati da risorse limitate, l'IA funge da acceleratore. Nei progetti più piccoli, l'IA aiuta a colmare le lacune nella manodopera e a risparmiare tempo e risorse su attività di routine, consentendo ai team di concentrarsi sullo sviluppo e sulla produzione.
L'ambito delle operazioni che possono essere facilitate con la tecnologia è piuttosto ampio. I modelli Gen AI come Midjourney, Sora e Stable Diffusion sono strumenti versatili che assistono in una vasta gamma di attività, dalla generazione di texture dipinte a mano al brainstorming di idee. Inoltre, gli artisti CG possono utilizzare l'IA per risparmiare tempo ed energia preziosi nel rendering, nella creazione di oggetti 3D e persino nei prototipi dei personaggi.
DLSS NVIDIA (Deep Learning Super Sampling) è un altro strumento AI degno di nota. Questa tecnologia di generazione di frame di NVIDIA utilizza la generazione AI in tempo reale, eseguendo l'upscaling di immagini a bassa risoluzione e producendo grafica di alta qualità senza la necessità di hardware potente.
È possibile assumere un modello di intelligenza artificiale?
Tuttavia, è fondamentale ricordare che i motori AI non possono assumersi la responsabilità dei risultati. Mentre i pezzi generati sono spesso usati come bozze o schizzi, spesso richiedono un'ulteriore rifinitura manuale a causa di varie allucinazioni come quella delle mani generatrici.
Un'altra sfida sorge durante il processo di addestramento del modello di intelligenza artificiale, che è in continuo aggiornamento. I modelli generativi necessitano sempre di materiale su cui esercitarsi. Quelli addestrati su set di dati creati dall'uomo possono ottenere risultati impressionanti replicando le sfumature stilistiche e le palette di colori di un particolare artista. Sebbene tali strumenti possano diventare preziosi assistenti per i team e migliorare la produttività, da soli non saranno altrettanto efficaci.
Una volta che un artista smette di contribuire con nuovi contenuti, il modello continuerà ad allenarsi sulle risorse da lui stesso generate, portando alla stagnazione e alla degenerazione creativa.
Stable Diffusion o Midjourney non saranno in grado di dare vita ai personaggi o creare ambientazioni entusiasmanti da esplorare. Ciò che possono fare è risparmiare tempo ed energia agli artisti automatizzando le attività di routine, consentendo loro di concentrarsi sul processo creativo.
Quindi l'intelligenza artificiale è un amico, non un nemico?
La paura che l'IA prenda il sopravvento sui lavori creativi in generale deriva dall'uso improprio e dall'incomprensione del suo potenziale da parte di dilettanti, grandi aziende e coloro che danno priorità al profitto rispetto al talento artistico. Queste entità spesso vedono l'IA come una scorciatoia o uno strumento di riduzione dei costi. Così facendo, rischiano di minare le fondamenta stesse della creatività e dell'innovazione che spingono il settore in avanti.
Il vero valore del talento artistico risiede nella sua capacità di evocare emozioni, raccontare storie e superare i confini. Gli artisti portano una prospettiva unica e una profondità di comprensione che non può essere replicata dall'IA. Mentre l'IA può certamente assistere nel processo creativo, dovrebbe essere vista come uno strumento per migliorare e supportare la creatività umana, non sostituirla.