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L'intelligenza artificiale e gli scioperi di Hollywood: qual è la connessione?

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I recenti scioperi di Hollywood hanno toccato il cuore dei lavoratori creativi. È una rivoluzione che chiede una convergenza perfetta tra intelligenza artificiale e forza lavoro umana senza che le persone vengano sostituite. Scrittori e attori temono per i loro stipendi a causa dell’impiego non etico dell’intelligenza artificiale negli studi cinematografici. Vogliono conversazioni produttive sulla collaborazione responsabile. 

Il discorso fornisce un precedente essenziale su come le aziende dovrebbero e non dovrebbero utilizzare l’intelligenza artificiale in futuro. Come si è svolto ed è giunto al termine?

Un'introduzione all'intelligenza artificiale generativa rispetto ad attori e scrittori

Nel bene e nel male, l’intelligenza artificiale generativa si è fatta conoscere in ogni settore. Mentre alcune aziende possono utilizzarla per migliorare la produttività e l’innovazione, i creativi temono che l’intelligenza artificiale possa sostituirle. La Writers Guild of America (WGA) e la Screen Actors Guild (SAG) di Hollywood ha organizzato diversi scioperi nel 2023 per garantire che l’intelligenza artificiale non comprometta i loro mezzi di sussistenza. 

Entrambi i sindacati comprendono come l’intelligenza artificiale sia inevitabile. Il loro obiettivo non era quello di eliminarlo definitivamente dall'industria cinematografica. Volevano invece il compromesso e la certezza che i contenuti generati dagli esseri umani sarebbero comunque più apprezzati di quelli generati dall’intelligenza artificiale. 

La coerenza si otterrebbe solo con una spinta verso la regolamentazione dell’IA e le modifiche contrattuali. Entrambi gli scioperi sono ufficialmente terminati o hanno raggiunto accordi provvisori a partire da novembre 2023. 

Perché l’intelligenza artificiale era in prima linea?

WGA e SAG avevano motivazioni simili per indire gli scioperi. I sondaggi mostrano in giro L'80% dei posti di lavoro desidera assumere uno strumento di intelligenza artificiale generativa per i propri team, ma sono pochi quelli che riferiscono di una governance consolidata per queste risorse. Ecco perché i sindacati di Hollywood parlano apertamente. Per gli scrittori, si trattava di sviluppare script tramite intelligenza artificiale e svalutare il lavoro scritto da persone. Per gli attori, si trattava di usare l'intelligenza artificiale per rigenerare le loro sembianze senza assumerli o averli sul set. 

Attori e scrittori hanno una vera ragione per preoccuparsi degli studi cinematografici. Se non intervenissero ora, le aziende continuerebbero a utilizzare l’intelligenza artificiale senza supervisione e metterebbero i lavoratori fuori dal mercato. Stavano già usando l’intelligenza artificiale per sostituire gli esseri umani. Hanno approfittato della tecnologia IA poco costosa perché nessuna normativa diceva che non potevano farlo. 

Gli studi volevano utilizzare l'intelligenza artificiale generativa per scrivere piloti e sostituire il numero di persone presenti sul set. Gli scrittori hanno iniziato a diventare meno comuni nelle stanze di scrittura e gli attori di sfondo si sono ritrovati in riprese in cui non erano mai apparsi a causa delle repliche generate dall'intelligenza artificiale. Voce la replica è un altro problema, Anche.

Entrambi i gruppi erano nervosi per il modo in cui gli studi utilizzavano i loro dati visivi e i contenuti scritti per addestrare l'intelligenza artificiale senza ricevere un compenso per i loro contributi. Mentre diventa un luogo comune per gli studi cinematografici utilizzare dati e contenuti esistenti per migliorare l’apprendimento automatico nell’intelligenza artificiale, scrittori e attori si chiedono quanto velocemente avanzerà oltre le capacità umane. 

Attualmente, i modelli linguistici di grandi dimensioni possono replicare il linguaggio umano solo utilizzando la logica per assumere la parola migliore successiva in un pensiero scritto. Questa struttura attualmente non supporta la creazione di nuove idee, ma un giorno potrebbe farlo. La preoccupazione è che il rapido sviluppo dell’intelligenza artificiale non sia regolamentato e porterà a potenziali pratiche illecite e a una diminuzione del contributo umano all’intrattenimento. 

Quali accordi hanno raggiunto le parti?

La WGA ha raggiunto un accordo con l'Alleanza dei produttori cinematografici e televisivi nell'ottobre 2023 compromettendo gli aggiustamenti contrattuali. I punti garantivano ai membri della WGA una leva e un valore rispetto alle controparti dell’IA. Ecco alcune delle chiavi punti dalla WGA offerte:

  • L’intelligenza artificiale non riceverà crediti di scrittura, il che significa che non può togliere denaro agli scrittori.
  • L'intelligenza artificiale non è autorizzata a scrivere o riscrivere interi script e gli scrittori possono scegliere se e come utilizzare l'intelligenza artificiale nella stanza dello scrittore.
  • Gli studi devono impiegare un numero minimo di scrittori in ogni fase del processo di produzione.
  • I creativi devono dichiarare se utilizzano l'intelligenza artificiale per i contenuti.

A partire da novembre 2023, SAG ha un accordo provvisorio con AMPTP contenente queste contingenze:

  • Gli studi devono chiedere il consenso degli attori su questioni relative all'intelligenza artificiale, comprese le repliche o l'utilizzo delle loro sembianze per scopi di formazione. 
  • Ricevono protezione sia che il materiale AI sia per uso autorizzato o per impiego sul set.
  • Lo studio deve risarcire i clienti che forniscono il consenso.

Nonostante la chiarezza sull’apprendimento automatico e sulla sicurezza occupazionale, le imminenti normative federali potrebbero far sì che gli accordi stabiliti cambino nel tempo. L'intelligenza artificiale alla fine lo farà creare più posti di lavoro di quanti ne servano, ma il periodo transitorio sarà fonte di controversia. Questa è la prima battaglia di questo tipo sull’intelligenza artificiale, soprattutto perché coinvolge i sindacati. 

Quali sono le conseguenze di questi accordi sull’intelligenza artificiale?

Gli scioperi del SAG e del WGA potrebbero affermare che i sindacati sono una risposta alle nascenti preoccupazioni sull’intelligenza artificiale. Preoccupazioni simili aumentano nei settori non legati all’intrattenimento, dalla produzione alla contabilità. Se Hollywood trovasse scappatoie attorno a questi accordi per incorporare l’intelligenza artificiale più di quanto dovrebbe, la sindacalizzazione potrebbe diventare una tendenza anti-intelligenza artificiale. 

Gli scioperi hanno già catalizzato potenziali scioperi l'industria dei videogiochi, che aggiungerà carburante ad accese conversazioni di natura simile riguardanti la sceneggiatura e la recitazione vocale. Tuttavia, aggiungerà sfumature alle discussioni sull’arte generata dall’intelligenza artificiale. Ogni sciopero scatenerà le successive proteste, fornendo più livelli e contesto alle discussioni tanto necessarie in un’epoca in cui tutti stanno imparando contemporaneamente un uso rispettoso di questa tecnologia fondamentale.

Le azioni sindacali sono state essenziali per smantellare i presupposti industriali sui lavoratori dello spettacolo. Ha dimostrato che non a tutti loro vengono pagati salari esorbitanti da celebrità e gli accordi miravano a garantire una retribuzione giusta per mantenere condizioni di lavoro della classe media. 

Questo è un modo sorprendente in cui l’intelligenza artificiale ha avuto un impatto perché costringe la società a combattere i presupposti culturali sui diritti dei lavoratori e sulle condizioni di lavoro eque. L’autocompiacimento della società riguardo a queste ingiustizie nascoste fa sì che gli organismi di regolamentazione appropriati non le riconoscano finché lo sfruttamento non si è già verificato. 

I datori di lavoro devono agire sulla base dei risultati degli scioperi di Hollywood. È fondamentale esplorare l’entusiasmo per l’intelligenza artificiale con la forza lavoro in modo trasparente e solidale. Ogni settore potrebbe trarre vantaggio dall’intelligenza artificiale generativa per ridurre lo stress e potenziare l’immaginazione se attento ai potenziali abusi e minimizzato lo sforzo umano. È improbabile che l’intrattenimento generi storie nuove e accattivanti che coinvolgano il pubblico se l’umanità non lotta per preservare i lavoratori creativi.

Trovare una via di mezzo felice a Hollywood

Tutte le industrie e i lavoratori devono rimanere ricettivi e preparati a integrare l’intelligenza artificiale nei loro flussi di lavoro. Ostacoli e dibattiti sono destinati a emergere mentre tutti affrontano l’uso etico. Gli scioperi di Hollywood hanno insegnato ad altri settori come i datori di lavoro debbano dare priorità al valore del contributo umano per non rischiare perdite di reputazione e un calo del morale. 

Le aziende dovrebbero essere disposte ad ascoltare il feedback del personale sull’utilizzo dell’intelligenza artificiale nel proprio settore. In questo modo, non rischieranno di perpetuare lo sfruttamento del lavoro e la mentalità ristretta sull’adozione dell’intelligenza artificiale.