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Kevin Baragona, co-fondatore e CEO di DeepAI – serie di interviste

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Deep AI il fondatore Kevin Baragona è un ingegnere del software professionista e sviluppatore di prodotti con più di un decennio di esperienza. Il suo obiettivo nella progettazione e nello sviluppo di DeepAI è quello di creare una piattaforma completa che sia intuitiva per i medici generici, utile per gli sviluppatori per integrare DeepAI nei loro progetti e per introdurre gli studenti nuovi all'IA alle sue numerose e varie capacità.

Cosa ti ha attratto inizialmente dell'IA?

Inizialmente ero attratto dall’intelligenza artificiale per il suo immenso potenziale. Man mano che imparavo di più sul Deep Learning, ho visto importanti progressi avvenuti simultaneamente nell'elaborazione di immagini e testo. Questo mi ha convinto che il potenziale dell’intelligenza artificiale non fosse un colpo di fortuna. Abbiamo lanciato il primo generatore AI di testo in immagine online al mondo su DeepAI. Allora, il generatore poteva in qualche modo fornire ciò che gli veniva richiesto, ma i risultati erano più novità che creazioni utili. Ciò che mi ha incuriosito è stata la possibilità che i progressi negli algoritmi e nella potenza di calcolo avrebbero portato a risultati pronti per il consumatore.

Potresti condividere la storia della genesi di DeepAI?

DeepAI è iniziato come sito Web nel 2016, offrendo il primo generatore di testo AI in immagini. L'anno successivo l'abbiamo incorporata e lanciata ufficialmente come azienda. Nel corso del tempo, abbiamo ampliato la nostra offerta per includere un prodotto di visione artificiale utilizzato dalle aziende Fortune 100 e dai principali governi. Da allora abbiamo interrotto il nostro prodotto di visione artificiale e spostato la nostra attenzione interamente sugli strumenti di generazione di intelligenza artificiale. Le nostre offerte attuali includono Text to Image, AI Chat e oltre venti API correlate come AI Image Editor.

DeepAI offre un generatore artistico e altri strumenti di intelligenza artificiale generativa, potresti condividere alcuni dettagli sull'LLM e sul codice open source utilizzato?

DeepAI è una piattaforma rivolta a consumatori e sviluppatori e il nostro impegno è fornire loro la migliore esperienza possibile. Non siamo legati a nessun LLM e attingiamo da una varietà di LLM interni o esterni in un dato momento. Negli ultimi sei mesi abbiamo utilizzato una manciata di AI Chat e generatori di immagini AI. Non pubblichiamo quali stiamo utilizzando, quindi gli utenti non si aspettano un particolare LLM. Non vediamo l'ora di provare Anthropic, ad esempio, e numerosi altri LLM in futuro. Probabilmente a un certo punto valuteremo tutte le opzioni principali e potenzialmente svilupperemo le nostre.

Tu di recente ha firmato una lettera aperta da The Future of Life Institute per una moratoria di 6 mesi sullo sviluppo dell'IA, perché credi che l'industria dovrebbe fare una pausa?

A questo punto è chiaro che firmare la lettera che chiedeva i 6 mesi di pausa è stato in gran parte un gesto simbolico, ma lo ritengo importante e ha avuto altri effetti. Un risultato positivo è stato poco dopo la firma, il governo degli Stati Uniti ha stanziato 140 milioni di dollari per un nuovo dipartimento di supervisione dell'IA guidato da Kamala Harris. Forse attraverso i nostri sforzi, abbiamo influenzato quella decisione e aiutato gli organi di governo a rendersi conto che la supervisione è necessaria per la sicurezza della società.

In che modo una pausa gioverà al settore, se i cattivi attori e le aziende di intelligenza artificiale in Cina continueranno il rapido progresso dello sviluppo dell'IA?

Certamente, la stessa linea di ragionamento è stata usata per intensificare la corsa agli armamenti nucleari.

La differenza con l'intelligenza artificiale è che ha il potere di danneggiare i suoi creatori in modi inaspettati. Se l'intelligenza artificiale può eliminare intere categorie di posti di lavoro, potrebbero seguirne la disoccupazione di massa e la povertà. Oppure, se inizia ad essere utilizzato per prendere decisioni a fini medici o giudiziari, potrebbe portare a ingiustizie umanitarie.

Credo che sostenere una pausa nello sviluppo dell'IA sia fondamentale per la nostra protezione da danni imprevisti, non per dare un vantaggio ai cattivi attori.

In precedenza hai definito l'intelligenza artificiale le armi nucleari del software, potresti spiegare perché ritieni che sia una tale minaccia esistenziale?

L'intelligenza artificiale è già in grado di sostituire un'ampia gamma di posti di lavoro e i ricercatori stanno lavorando attivamente allo sviluppo dell'intelligenza artificiale generale (AGI), che potrebbe potenzialmente superare l'intelligenza umana. Se l'AGI viene raggiunto, ha il potenziale per rendere obsolete tutte le professioni umane. Questa somiglianza con le armi nucleari deriva dalla competizione e dalla corsa in corso per sviluppare l'IA.

La preoccupazione fondamentale sta nel creare una tecnologia che superi l'intelligenza umana su tutti i fronti. Al momento non abbiamo alcuna comprensione di come potremmo controllare un'entità così potente. Inoltre, se continuiamo a distribuire ampiamente l'IA senza la dovuta cautela, c'è il rischio che l'umanità venga semplicemente messa in ombra o surclassata da questa diffusa implementazione dell'IA.

Quali sono le vostre preoccupazioni per l'impatto economico di questa tecnologia?

Sono preoccupato che se l'intelligenza artificiale progredisce più velocemente di quanto la società possa adattarsi, allora ci sarà una diffusa perdita di posti di lavoro. I progressi tecnologici sono grandiosi, ma se si muovono troppo velocemente molte persone si ritroveranno a vivere momenti difficili. Le auto mettono fuori uso i cavalli, ma non tutto in una volta. L'intelligenza artificiale potrebbe muoversi molto più velocemente e le persone potrebbero non essere in grado di adattarsi.

Secondo lei quanto siamo lontani dal raggiungere l'AGI?

Penso che siamo a 5-10 anni di distanza. È solo un'ipotesi, ma dato lo slancio e gli investimenti che ci stanno andando, penso che ci arriveremo molto più velocemente di quanto pensiamo.

Hai parlato dei rischi e delle insidie ​​dell'IA, quali sarebbero alcuni vantaggi dell'IA avanzata o addirittura dell'AGI?

L'intelligenza artificiale ha enormi potenziali vantaggi e non vedo l'ora di vederli realizzati. Ad esempio, San Francisco pullula già di veicoli a guida autonoma. In futuro, una volta diffusi, gli incidenti stradali potrebbero diventare obsoleti. Da un punto di vista personale, trovo che l'utilizzo di strumenti assistiti dall'intelligenza artificiale per scrivere codice per computer sia molto più divertente in quanto elimina gran parte del lavoro banale. Inoltre, l'intelligenza artificiale probabilmente supererà gli umani nell'identificare problemi medici. La ricerca medica sarà accelerata dall'intelligenza artificiale. Nascerà tutta una serie di nuove invenzioni, in vasti campi dalla fisica, alla scienza dei materiali, ai viaggi nello spazio. Probabilmente finiremo con un futuro fantascientifico con incredibili progressi che renderanno le nostre vite attuali assurdamente antiquate.

Grazie per l'ottima intervista, i lettori che desiderano saperne di più dovrebbero visitare Deep AI.

Socio fondatore di unite.AI e membro di Consiglio tecnologico di Forbes, Antonio è un futurista che è appassionato del futuro dell'intelligenza artificiale e della robotica.

È anche il Fondatore di Titoli.io, un sito web che si concentra sugli investimenti in tecnologie dirompenti.