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Esplorando Gemini 1.5: come l'ultimo modello di intelligenza artificiale multimodale di Google eleva il panorama dell'intelligenza artificiale oltre il suo predecessore

Intelligenza Artificiale

Esplorando Gemini 1.5: come l'ultimo modello di intelligenza artificiale multimodale di Google eleva il panorama dell'intelligenza artificiale oltre il suo predecessore

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Nel panorama in rapida evoluzione dell’intelligenza artificiale, Google continua a essere leader con i suoi sviluppi pionieristici IA multimodale tecnologie. Poco dopo il debutto di Gemini 1.0, la loro punta di diamante modello linguistico multimodale di grandi dimensioni, Google ha ora presentato Gemini 1.5. Questa iterazione non solo migliora la capacità stabilita da Gemini 1.0 ma apporta anche significativi miglioramenti nella metodologia di Google per l'elaborazione e l'integrazione dei dati multimodali. Questo articolo fornisce un'analisi di Gemini 1.5, evidenziandone l'approccio innovativo e le caratteristiche distintive.

Gemelli 1.0: gettare le basi

Lanciato da Google DeepMind e Google Research il 6 dicembre 2023, Gemini 1.0 ha introdotto una nuova generazione di modelli di intelligenza artificiale multimodali in grado di comprendere e generare contenuti in vari formati, come testo, audio, immagini e video. Ciò ha segnato un passo significativo nel campo dell’intelligenza artificiale, ampliando la portata della gestione di diversi tipi di informazioni.

La caratteristica distintiva dei Gemelli è la sua capacità di fondere perfettamente più tipi di dati. A differenza dei modelli di intelligenza artificiale convenzionali che possono specializzarsi in un unico formato dati, Gemini integra testo, immagini e audio. Questa integrazione gli consente di eseguire attività come l'analisi di appunti scritti a mano o la decifrazione di diagrammi complessi, risolvendo così un ampio spettro di sfide complesse.

La famiglia Gemini offre modelli per diverse applicazioni: il modello Ultra per compiti complessi, il modello Pro per velocità e scalabilità sulle principali piattaforme come Google Bard, e i modelli Nano (Nano-1 e Nano-2) con 1.8 miliardi e 3.25 miliardi di parametri , rispettivamente, progettati per l'integrazione in dispositivi come lo smartphone Google Pixel 8 Pro.

Il salto verso i Gemelli 1.5

L'ultima versione di Google, Gemini 1.5, migliora le funzionalità e l'efficienza operativa del suo predecessore, Gemini 1.0. Questa versione adotta un nuovo Miscela di esperti (MoE), un allontanamento dall'approccio unificato e di grande modello visto nel suo predecessore. Questa architettura incorpora una raccolta di elementi più piccoli e specializzati modelli di trasformatori, ciascuno esperto nella gestione di segmenti specifici di dati o attività distinte. Questa configurazione consente a Gemini 1.5 di coinvolgere dinamicamente l'esperto più appropriato in base ai dati in arrivo, ottimizzando la capacità del modello di apprendere ed elaborare le informazioni.

Questo approccio innovativo aumenta significativamente l'efficienza di addestramento e implementazione del modello, attivando solo gli esperti necessari per le attività. Di conseguenza, Gemini 1.5 è in grado di gestire rapidamente compiti complessi e di fornire risultati di alta qualità in modo più efficiente rispetto ai modelli convenzionali. Tali progressi consentono ai team di ricerca di Google di accelerare lo sviluppo e il miglioramento del modello Gemini, ampliando le possibilità nel campo dell'intelligenza artificiale.

Capacità di espansione

Un notevole progresso di Gemini 1.5 è la sua maggiore capacità di elaborazione delle informazioni. La finestra di contesto del modello, ovvero la quantità di dati utente che può analizzare per generare risposte, ora si estende fino a 1 milione di token, un aumento sostanziale rispetto ai 32,000 token di Gemini 1.0. Questo miglioramento consente a Gemini 1.5 Pro di elaborare simultaneamente grandi quantità di dati, come un'ora di contenuti video, undici ore di audio o ampie basi di codice e documenti testuali. È stato inoltre testato con successo con un massimo di 10 milioni di token, a dimostrazione della sua eccezionale capacità di comprendere e interpretare enormi set di dati.

Uno sguardo alle capacità di Gemini 1.5

I miglioramenti architetturali di Gemini 1.5 e la finestra di contesto ampliata gli consentono di eseguire analisi sofisticate su grandi set di informazioni, che si tratti di approfondire i dettagli intricati della missione Apollo 11. trascrizioni o interpretando un film muto, Gemini 1.5 dimostra capacità di risoluzione dei problemi senza precedenti, soprattutto con blocchi di codice lunghi.

Sviluppato sugli acceleratori TPUv4 avanzati di Google, Gemini 1.5 Pro è stato addestrato su un set di dati eterogeneo, che comprende vari domini e include contenuti multimodali e multilingue. Questa ampia base di addestramento, combinata con un'ottimizzazione basata sui dati delle preferenze umane, garantisce che i risultati di Gemini 1.5 Pro risuonino bene con le percezioni umane.

Attraverso rigorosi test di riferimento rispetto a una miriade di compiti, Gemini 1.5 Pro non solo supera il suo predecessore nella stragrande maggioranza delle valutazioni, ma si confronta anche con il modello più grande Gemini 1.0 Ultra. Gemini 1.5 Pro mostra forti capacità di "apprendimento nel contesto", acquisendo efficacemente nuove conoscenze da istruzioni dettagliate senza la necessità di ulteriori aggiustamenti. Ciò è stato particolarmente evidente nelle sue prestazioni su Traduzione automatica da un libro (MTOB), dove ha tradotto dall'inglese al Kalamang, una lingua parlata da un piccolo numero di persone, con una competenza paragonabile a quella dell'apprendimento umano, sottolineandone l'adattabilità e l'efficienza dell'apprendimento.

Accesso all'anteprima limitato

Gemini 1.5 Pro è ora disponibile in anteprima limitata per sviluppatori e clienti aziendali Studio AI e Vertice AI, con piani per un rilascio più ampio e opzioni personalizzabili all'orizzonte. Questa fase di anteprima offre un'opportunità unica per esplorare la sua finestra di contesto ampliata, con miglioramenti anticipati nella velocità di elaborazione. Gli sviluppatori e i clienti aziendali interessati a Gemini 1.5 Pro possono registrarsi tramite AI Studio o contattare i team degli account Vertex AI per ulteriori informazioni.

Conclusione

Gemini 1.5 rappresenta un notevole passo avanti nello sviluppo dell'intelligenza artificiale multimodale. Basandosi sulle basi gettate da Gemini 1.0, questa nuova versione offre metodi migliorati per l'elaborazione e l'integrazione di diverse tipologie di dati. L'introduzione di un nuovo approccio architetturale e di capacità di elaborazione dati ampliate evidenziano il continuo impegno di Google nel migliorare la tecnologia dell'intelligenza artificiale. Con il suo potenziale per una gestione più efficiente delle attività e un apprendimento avanzato, Gemini 1.5 mette in mostra la continua evoluzione dell'intelligenza artificiale. Attualmente disponibile per un gruppo selezionato di sviluppatori e clienti aziendali, preannuncia entusiasmanti possibilità per il futuro dell'intelligenza artificiale, con una maggiore disponibilità e ulteriori progressi all'orizzonte.

Il dottor Tehseen Zia è professore associato di ruolo presso l'Università COMSATS di Islamabad e ha conseguito un dottorato di ricerca in intelligenza artificiale presso l'Università della Tecnologia di Vienna, in Austria. Specializzato in Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Data Science e Computer Vision, ha dato contributi significativi con pubblicazioni su rinomate riviste scientifiche. Il dottor Tehseen ha anche guidato vari progetti industriali in qualità di ricercatore principale e ha lavorato come consulente in materia di intelligenza artificiale.