Seguici sui social

Intelligenza Artificiale

CDimension si lancia con una coraggiosa missione: ricostruire il chip stack da zero

mm

Una nuova startup di semiconduttori, CDimension, è ufficialmente uscita dalla clandestinità con un obiettivo ambizioso: ricostruire le fondamenta dell'hardware informatico partendo dal livello dei materiali. Come l'intelligenza artificiale, la robotica, calcolo quantisticoe edge computing I carichi di lavoro diventano sempre più impegnativi e le architetture tradizionali in silicio si scontrano con limiti rigorosi: inefficienza energetica, packaging frammentato e colli di bottiglia nella larghezza di banda. CDimension mira a superare queste barriere con un approccio radicalmente diverso.

Reinventare il futuro dei chip

Il cuore del lancio di CDimension è una svolta nei materiali semiconduttori 2D. A differenza dei chip convenzionali realizzati in silicio in massa, il processo di CDimension consente la crescita diretta di film atomicamente sottili su wafer di silicio finiti, senza danneggiare i circuiti sottostanti. Questa innovazione apre la strada a:

  • Miglioramento dell'efficienza energetica di 100 volte
  • Aumento di 100 volte della densità di integrazione
  • Velocità a livello di sistema 10 volte superiore grazie alla riduzione delle interferenze parassite

Questi parametri segnalano un balzo in avanti radicale, non solo nelle prestazioni dei chip, ma anche in ciò che è fisicamente possibile realizzare nella progettazione dei moderni sistemi informatici.

Risolvere i maggiori colli di bottiglia del settore manifatturiero

Per anni, I materiali 2D sono stati salutati come la prossima frontiera per il progresso dei semiconduttori, ma le sfide in termini di uniformità, scala e integrazione li hanno frenati. CDimension supera queste barriere con un processo di deposizione a bassa temperatura su scala di wafer compatibile con la produzione standard del silicio (back-end-of-line, o BEOL). Il risultato: strati ultrasottili e a bassa dispersione di materiali come il bisolfuro di molibdeno (MoS₂), cresciuti direttamente su strutture di silicio esistenti su scala commerciale.

Ciò significa che i produttori di chip possono esplorare architetture di nuova generazione senza dover ricostruire da zero le loro fabbriche o linee di produzione.

Dai materiali alle architetture monolitiche 3D

Sebbene il rilascio di materiali 2D rappresenti il primo passo commerciale dell'azienda, la roadmap di CDimension va ben oltre. La sua visione a lungo termine prevede chip 3D monolitico integrazione: una struttura unificata in cui i livelli di elaborazione, memoria e alimentazione sono impilati verticalmente utilizzando chiplet ultrasottili.

Un'architettura di questo tipo potrebbe ridefinire il futuro dell'informatica offrendo:

  • Sistemi compatti ad alta densità
  • Consumo energetico notevolmente inferiore
  • Gestione dell'alimentazione localizzata per sistemi più rapidi e reattivi

L'azienda detiene già numerosi brevetti per la sua piattaforma di materiali e strategie architettoniche, rafforzando la sua posizione di pioniere della tecnologia avanzata piuttosto che di fornitore di materiali di nicchia.

Il team dietro la visione

CDimension è stata fondata da Jiadi Zhu, un dottorato di ricerca in ingegneria elettrica del MIT con una profonda esperienza nella progettazione di chip a basso consumo energetico. È affiancato da Il professor Tomás Palacios, Uno dei massimi esperti mondiali di materiali elettronici avanzati, che svolge il ruolo di consulente strategico. Insieme, apportano rigore accademico e ambizione commerciale a un problema che l'intero settore sta cercando di risolvere.

Zhu dichiarato, "Non siamo più limitati solo dall'architettura: siamo vincolati dai materiali fisici. Per fare progressi, dobbiamo ripensare l'intero stack di chip. Questo inizia con la riprogettazione dei materiali di cui è composto."

Disponibile ora per i primi partner

I materiali di CDimension sono ora disponibili per il campionamento e l'integrazione commerciale, e i primi utilizzatori, sia del mondo accademico che dell'industria, li stanno già valutando. L'azienda offre un programma di abbonamento Premier che offre servizi personalizzati, come la deposizione monostrato su strutture 3D e substrati fino a 12 cm, a supporto della prototipazione e dell'esplorazione progettuale.

Rendendo questa tecnologia accessibile oggi stesso, CDimension invita i team hardware più lungimiranti a sviluppare congiuntamente la prossima generazione di chip, che non siano più vincolati dai limiti del passato.

Implicazioni per il futuro dell'informatica

Poiché i limiti delle architetture tradizionali in silicio diventano sempre più evidenti, CDimension Il lavoro segnala un cambiamento più ampio nel modo in cui l'industria tecnologica potrebbe affrontare prestazioni, efficienza e scalabilità. Invece di ottimizzare entro i limiti dei materiali esistenti, questo approccio suggerisce un percorso in cui la scienza dei materiali e l'architettura dei chip si evolvono insieme.

L'uso di materiali atomicamente sottili e l'integrazione 3D monolitica aprono le porte a sistemi non solo più compatti ed efficienti dal punto di vista energetico, ma anche radicalmente ristrutturati. Se ampiamente adottati, questi potrebbero portare a:

  • La ripartizione degli attuali vincoli di modularità dei chip
  • Architetture di elaborazione più localizzate per carichi di lavoro edge e AI
  • Una riconsiderazione dell'erogazione di potenza e della gestione termica nella progettazione dei chip

Non si tratta solo di un passo avanti nella produzione di semiconduttori: è una ridefinizione di ciò che è possibile realizzare nell'intersezione tra materiali e intelligenza artificiale.

Antoine è un leader visionario e socio fondatore di Unite.AI, spinto da una passione incrollabile per la definizione e la promozione del futuro dell'intelligenza artificiale e della robotica. Imprenditore seriale, ritiene che l'intelligenza artificiale sarà dirompente per la società quanto l'elettricità, e spesso viene colto a delirare sul potenziale delle tecnologie dirompenti e dell'AGI.

Come futurista, si dedica a esplorare come queste innovazioni plasmeranno il nostro mondo. Inoltre, è il fondatore di Titoli.io, una piattaforma focalizzata sugli investimenti in tecnologie all'avanguardia che stanno ridefinendo il futuro e rimodellando interi settori.