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Perché l’introduzione dell’intelligenza artificiale nell’assistenza a lungo termine richiede molto tempo

L'intelligenza artificiale sta facendo passi da gigante in molti settori, ma la sua adozione nelle strutture di assistenza a lungo termine rimane lenta e difficile. Mentre l'intelligenza artificiale ha il potenziale per rivoluzionare l'assistenza ai pazienti attraverso il rilevamento delle cadute, la prevenzione delle piaghe da decubito e le valutazioni della qualità del sonno, la strada verso un'implementazione diffusa è stata tutt'altro che veloce. Si tratta di una questione di grande importanza per investitori, responsabili di case di cura e integratori di sistema, tutti pienamente consapevoli del potenziale trasformativo offerto dall'intelligenza artificiale. Tuttavia, nonostante le sue promesse, l'intelligenza artificiale nell'assistenza a lungo termine non viene implementata alla velocità o alla scala che potremmo aspettarci.
Ciò non significa che l'IA debba essere accolta senza pensarci e senza alcuna tutela o controllo, ma c'è una chiara apprensione nel settore dell'assistenza che sta facendo sì che il settore resti indietro rispetto ai tempi. Se si guarda altrove, c'è una maggiore apertura all'IA proveniente da altri settori, anche in diversi settori sanitari. L'IA viene utilizzata sempre di più per diagnosticare malattie o per formare gli operatori sanitari e semplificare loro la vita, quindi perché non dovrebbe essere lo stesso nell'assistenza a lungo termine?
Cosa dovrebbero sapere i capitalisti di rischio
Per i capitalisti di rischio, l'intelligenza artificiale per l'assistenza a lungo termine è allettante per diversi motivi. Innanzitutto, il software sanitario viene solitamente venduto tramite accordi di licenza ricorrenti, il che rende le aziende che offrono queste soluzioni obiettivi di acquisizione privilegiati. Le aziende con flussi di reddito ricorrenti, soprattutto in un settore solido come quello sanitario, sono attraenti per l'acquisizione a valutazioni premium. La recente attività di mercato lo sottolinea: ad esempio, a luglio 2024, Nordic Capital ha acquisito Senso con sede a Oslo mentre la lavorazione del prodotto finito avviene negli stabilimenti del nostro partner Avasure ha acquisito Ouva con sede a San Francisco, segnalando un focolaio di investimenti nel settore dell'assistenza a lungo termine.
Ma nonostante questi fattori trainanti del mercato, i VC spesso si chiedono: “Quale tecnologia dominerà ?” Ci sono molti contendenti (indossabili, radar e sensori ottici), ma identificare la soluzione vincente non è facile per loro.
Direttori di case di cura: come gestire agende contrastanti
Il problema principale per i fornitori di assistenza a lungo termine è la crescente carenza di personale. L'intelligenza artificiale può aiutare aumentando la produttività degli operatori sanitari del 20-30%, rendendola uno strumento cruciale per mantenere un'assistenza di qualità nonostante i vincoli di risorse. Tuttavia, i manager devono essere consapevoli delle agende concorrenti tra i fornitori. Molti integratori di sistema hanno stabilito relazioni a lungo termine con le case di cura e potrebbero non essere pienamente incentivati ​​ad adottare l'intelligenza artificiale. Il motivo è semplice: i loro ricavi dipendono dalla vendita e dalla manutenzione di sistemi attuali, spesso obsoleti. Questi sistemi stanno iniziando a essere oscurati dall'introduzione dell'intelligenza artificiale, che semplifica tutto e utilizza meno apparecchiature, come una sola telecamera in cui può essere combinata con l'apprendimento della visione artificiale.
Le strutture di assistenza a lungo termine si affidano molto a queste tecnologie obsolete, spesso installate da integratori di sistema con interessi finanziari acquisiti nel mantenere lo status quo. L'elenco dei prodotti attualmente in uso include sensori di movimento a infrarossi, contatti porta, monitoraggio acustico, sensori letto e dispositivi indossabili. Sebbene questi sistemi siano funzionali, sono tutt'altro che ottimali in quanto generano così tanti falsi allarmi che gli operatori sanitari sviluppano stanchezza da allarme. Il vantaggio per gli integratori di sistema è che questi sistemi richiedono manutenzione e supporto frequenti.
Per gli integratori di sistema specializzati in sicurezza, il mercato dell'assistenza a lungo termine rappresenta un'opportunità promettente. La sicurezza è uno spazio sovraffollato e competitivo, un "oceano rosso". Al contrario, le strutture di assistenza a lungo termine rappresentano un emergente "oceano blu" grazie all'introduzione dell'IA. C'è denaro da guadagnare da coloro che sono disposti a orientarsi verso questo mercato in crescita, ma devono comprendere le sfide uniche che l'IA porta sul tavolo.
Il problema schiacciante dell'assistenza
I problemi che il settore dell’assistenza a lungo termine deve affrontare sono immensi e di due tipi:
- Aumento della domanda di assistenza, dovuto al rapido invecchiamento della popolazione e all'aumento dell'aspettativa di vita.
- Una fornitura in calo di assistenti, esacerbata dal calo dei tassi di natalitĂ negli ultimi decenni. Un'analisi recente ha rilevato che il tasso di fertilitĂ del Regno Unito sta calando piĂą velocemente di qualsiasi altra nazione del G7, scendendo di 8%.
A livello globale, il mercato dei posti letto per l’assistenza è destinato a esplodere: dagli attuali 63 milioni ai 121 milioni entro il XNUMX. 2050. La sfida è come soddisfare questa crescente domanda gestendo al contempo risorse umane limitate. Gli operatori socio-sanitari di tutto il mondo stanno già lavorando troppo, con orari di lavoro lunghi, stipendi bassi e stress elevato, il che spinge sempre più di loro ad abbandonare comprensibilmente il settore.
Perché l’adozione dell’intelligenza artificiale sta richiedendo così tanto tempo
La lenta adozione dell'intelligenza artificiale nell'assistenza a lungo termine è dovuta a quattro fattori chiave:
- Resistenza dell'integratore di sistema: L'intelligenza artificiale minaccia di sostituire i molteplici sensori attualmente utilizzati nelle strutture di cura con un'unica soluzione basata su telecamera e alimentata da una visione computerizzata avanzata. Ciò, a sua volta, minaccia i flussi di entrate degli integratori di sistema in carica. Per molti versi, questa situazione rispecchia altre battaglie commerciali ben documentate, come Netflix contro Blockbuster o fotocamere digitali contro Kodak e Polaroid. Il potenziale dirompente dell'intelligenza artificiale è chiaro, ma la riluttanza degli attori esistenti ad abbracciarla è altrettanto evidente.
- Ritardo hardware: L'esperto di robotica del MIT Rodney Brooks sottolinea che mentre l'adozione del software avviene alla velocitĂ della luce (si pensi a ChatGPT che raggiunge 100 milioni di utenti in due mesi), l'hardware richiede molto piĂą tempo per essere implementato. Le soluzioni basate sull'intelligenza artificiale richiedono telecamere fisiche, cablaggio e installazione, il che rallenta intrinsecamente il processo di adozione.
- Formazione e barriere culturali: Nell'assistenza a lungo termine, i giovani assistenti imparano sul posto di lavoro da personale più esperto. Sebbene questo modello di tutoraggio abbia i suoi vantaggi, crea anche una barriera significativa all'adozione di nuove tecnologie come l'intelligenza artificiale. Gli assistenti formati con metodi tradizionali sono spesso restii ad apprendere come lavorare con sistemi avanzati, il che può rallentare l'integrazione.
- Percezione: L'intelligenza artificiale è stata oggetto di immense critiche, a volte comprensibilmente, ma a volte a causa di una mancanza di istruzione sull'argomento. C'è il timore che l'intelligenza artificiale sostituisca i lavori nel settore sanitario, sottraendo reddito alle persone che lavorano duramente. Tuttavia, quando l'intelligenza artificiale viene creata e applicata correttamente, l'obiettivo non è quello di sottrarre posti di lavoro, ma di migliorare e semplificare il lavoro delle persone e consentire loro di concentrarsi sulle parti importanti del lavoro di cura.
Conclusione: il futuro è qui, ma arriva lentamente
L'intelligenza artificiale offre un potenziale trasformativo per l'assistenza a lungo termine, ma il processo di adozione è molto più lento del necessario. I responsabili delle case di cura devono riconoscere l'opportunità che l'intelligenza artificiale presenta per migliorare la produttività , anche se sfida il panorama dei fornitori esistenti. I capitalisti di rischio dovrebbero tenere d'occhio la tecnologia della visione che unifica e migliora gli attuali sistemi frammentati. Gli integratori di sistema che si orientano per offrire soluzioni basate sull'intelligenza artificiale nell'assistenza a lungo termine possono posizionarsi per il successo in un mercato in crescita e sottoservito.
In definitiva, l'introduzione dell'intelligenza artificiale nell'assistenza a lungo termine sarà un processo lento ma inevitabile. La domanda non è se l'intelligenza artificiale trasformerà questo settore, ma quanto velocemente ciò accadrà e chi guiderà la trasformazione.