Leader del pensiero
Il costo dell'intelligence sta diminuendo: come possono competere le imprese?

$ 15.7 trilioni.
È più della produzione annua combinata di Giappone, Germania, India e Regno Unito messi insieme. Non sorprende che sia anche cosa PwC stima che l'intelligenza artificiale contribuirà all'economia globale entro il 2030. Non è un segreto che il costo dell'intelligence sia in costante diminuzione da anni. Infatti, nel 2020, un terzo delle imprese ha riferito che il il costo dell'IA è diminuito fino al 20% in quasi tutti i settori.
Nel 1965, Gordon Moore predisse che il numero di transistor su un chip sarebbe raddoppiato ogni due anni, consentendo progressi proporzionati nella potenza di calcolo, nell'archiviazione dei dati e nell'efficienza algoritmica. Sulla scia di questa previsione, la crescita quasi esponenziale del cloud e del modello pay-as-you-go significa ora che anche le organizzazioni più piccole hanno ora accesso a un'infrastruttura informatica altamente scalabile a un costo relativamente basso. Ciò ha eliminato la necessità di grandi investimenti iniziali nell'infrastruttura informatica e ha consentito alle organizzazioni più piccole di competere con quelle più grandi su un piano di parità .
Inoltre, l’esplosione dei dati ha giocato un ruolo cruciale nella riduzione del costo dell’intelligence. Con la crescita di Internet e la proliferazione dei sensori, oggi i dati disponibili per l’analisi sono in abbondanza. Ciò ha consentito di addestrare gli algoritmi di apprendimento automatico su set di dati di grandi dimensioni, con conseguente miglioramento della precisione e delle prestazioni. Inoltre, il movimento open source ha consentito agli sviluppatori di accedere e utilizzare gratuitamente grandi set di dati, abbassando le barriere all’ingresso per lo sviluppo di sistemi intelligenti. Infine, anche i progressi nell’efficienza algoritmica hanno contribuito alla riduzione del costo dell’intelligence. I ricercatori hanno sviluppato nuove tecniche per addestrare e ottimizzare gli algoritmi di apprendimento automatico, ottenendo modelli più rapidi e accurati. Ciò ha reso possibile lo sviluppo di sistemi intelligenti con minori risorse computazionali, riducendo i costi di sviluppo e implementazione.
In un'era in cui le tecnologie AI e ML sono onnipresenti, possiamo aspettarci di vedere cambiamenti significativi nel modo in cui le aziende operano e innovano in tutti i settori. Nel fintech, ad esempio, le startup agili utilizzano l'intelligenza artificiale per fornire qualsiasi cosa, da STP per KYC dei clienti e onboarding a approfondimenti finanziari e di budget. E nel settore sanitario, consente alle piccole start-up tecnologiche di prevedere i sintomi dei pazienti tramite input da dispositivi indossabili e fornire servizi di emergenza tempestivi.
Costruire un'impresa connessa è fondamentale
Le imprese connesse sono in una posizione molto migliore per trarre vantaggio dal calo dei costi dell'intelligence rispetto alle loro controparti tradizionali. Parte del motivo è che le imprese connesse utilizzano la tecnologia digitale per connettersi con clienti, dipendenti, fornitori e partner in tempo reale. Adottano anche un approccio cloud-first all'infrastruttura, che li aiuta a elaborare facilmente elevati volumi di dati da dispositivi mobili, social media e altri strumenti per semplificare i processi e ottenere informazioni dettagliate sul comportamento dei clienti. La maggior parte delle imprese connesse, infatti, si basa su tre pilastri principali.
Potenziale umano amplificato: Spesso le imprese connesse ospitano la cultura dell'innovazione, dell'agilità e della collaborazione. L'elevato grado di automazione e digitalizzazione end-to-end significa che i dipendenti sono emancipati dalla tirannia delle attività manuali ripetitive e hanno più tempo per la risoluzione creativa dei problemi e il lavoro di ordine superiore. In effetti, disporre dell'infrastruttura digitale per supportare la cultura dell'innovazione è tanto importante quanto costruire la cultura stessa.
Reti di valore: I leader all'interno delle imprese connesse comprendono che la catena di fornitura lineare è sopravvissuta alla sua utilità e stanno invece investendo in ecosistemi di fornitori di tecnologia, aggregatori, distributori e startup. Le connessioni a bassa latenza all'interno di questi ecosistemi, o reti di valore, significano che ogni stakeholder ha accesso a un flusso di informazioni in tempo reale per alimentare il processo decisionale, ottimizzare i processi e accelerare la consegna dei prodotti. Un valido esempio è rappresentato dal modo in cui gli assicuratori automobilistici hanno collaborato con i produttori e le società di telematica per lanciare modelli pay-as-you-drive, in cui agli assicurati viene addebitato un premio inferiore se mostrano costantemente un comportamento di guida sicuro. Allo stesso tempo, le informazioni raccolte dalla telematica di bordo aiutano i soccorritori a monitorare rapidamente la scena di un incidente, restituendo dati critici ai produttori in modo che possano ottimizzare i componenti di sicurezza.
Operazioni cognitive: Nell'era odierna, una "cultura dell'innovazione" è valida solo quanto i dati che la alimentano. Le imprese connesse sono più decentralizzate e flessibili rispetto alle organizzazioni tradizionali, con team distribuiti e un focus sui risultati piuttosto che sul processo. Metodologie agili, processi guidati dall'intelligenza artificiale che richiedono un intervento umano minimo e un elevato grado di connettività interna sono i tratti distintivi delle imprese connesse di successo. Ciò significa che i dati fluiscono senza soluzione di continuità nell'intero sistema e le parti interessate possono accedere istantaneamente alle informazioni fondamentali per il loro lavoro senza i colli di bottiglia spesso creati dalle operazioni in silo.
Cosa comporta l'impatto nel mondo reale?
Con una presenza in oltre 20 paesi in Asia, Medio Oriente e Africa, un'azienda di beni di largo consumo in rapida crescita stava cercando di consolidare la propria posizione in più aree geografiche. Tuttavia, nonostante il suo successo, l'azienda ha faticato a sfruttare appieno il suo potenziale di vendita regionale a causa del panorama frammentato della vendita al dettaglio nei mercati emergenti. In particolare, l'azienda ha avuto difficoltà a ottenere visibilità sulla domanda e aumentare la propria quota di mercato, a causa della forte dipendenza dai processi manuali. In termini di soluzione, il primo passo è stato l'utilizzo di una piattaforma basata sull'intelligenza artificiale per automatizzare le operazioni e mappare i dati operativi critici. Il successivo ha comportato la creazione di una dashboard per i rappresentanti di vendita e i gestori del territorio che li ha aiutati a mappare la penetrazione geografica, identificare le lacune del territorio e costruire una strategia per un'efficace copertura dei punti vendita. In pochi mesi, hanno registrato un aumento del 15% del valore per dimensione, un miglioramento del 15% della produttività dei rappresentanti di vendita e un aumento del 50% dell'ECO.
Allo stesso modo, quando la pandemia era in pieno svolgimento, un'azienda di beni di largo consumo ha monitorato la diffusione del COVID in diversi quartieri e ha inserito tali informazioni in una piattaforma di intelligenza artificiale per prevedere quali punti vendita al dettaglio sarebbero stati colpiti più duramente dall'esaurimento delle scorte. Utilizzando queste intuizioni, insieme a una rete di distributori connessi digitalmente, sono stati in grado di rifornire i loro prodotti nel giro di un paio di giorni, mentre gli scaffali erano spogli dei marchi della concorrenza.
L'etica e l'agilità dell'intelligenza
Queste storie illustrano come le piccole organizzazioni che abbracciano gli strumenti e i talenti dell'intelligenza artificiale a loro disposizione siano in grado di creare un impatto che le imprese più grandi e più tradizionali farebbero fatica a replicare. Per rimanere resilienti in un mondo in cui ogni organizzazione ha accesso a strumenti di intelligence e analisi all'avanguardia, trasformarsi in un'impresa connessa è chiaramente essenziale.
Ma oltre a creare più valore economico, una chiara opportunità per le imprese di distinguersi tra le loro pari è impegnarsi nell'uso etico dell'IA. Ciò non solo si traduce nell'utilizzo della tecnologia per promuovere programmi ambientali e sociali, ma significa garantire che i loro modelli di intelligenza artificiale siano culturalmente sensibili, imparziali verso le prospettive delle minoranze e siano utilizzati in conformità con le normative sulla privacy. Man mano che l'intelligenza artificiale si radica ulteriormente nelle operazioni aziendali, anche lo spostamento della forza lavoro è una preoccupazione fondamentale, che i leader possono affrontare attraverso programmi di miglioramento delle competenze e un'efficace gestione del cambiamento.