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Ridefinire il CFO: orientarsi nella rivoluzione dell'intelligenza artificiale nella finanza

A Sondaggio 2024 di Gartner Indica una tendenza sorprendente: il 71% dei CFO prevede di aumentare i propri investimenti in IA del 10% o più rispetto al 2023. Il rapido progresso dell'Intelligenza Artificiale (IA) sta inaugurando una nuova era per i CFO, offrendo loro opportunità senza precedenti di innovazione ed efficienza. Ciò rappresenta un cambiamento radicale, che richiede ai CFO di oggi un mix di competenze innovative e una mentalità trasformativa.
L'impatto dell'intelligenza artificiale sulla finanza
L’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi finanziari ha portato a progressi significativi nell’automazione. L’automazione ora rappresenta dal 70 all’80% delle operazioni contabili o transazionali precedentemente gestite da controllori finanziari e CFO. Anche lo sforzo e la larghezza di banda necessari per monitorare e governare queste aree saranno ridotti drasticamente. Ad esempio, un’entità che pubblicava da 2,000 a 3,000 riviste al mese scoprirà presto che circa il 90% di questo lavoro viene svolto dalle macchine.
Le riconciliazioni stanno vivendo una trasformazione simile grazie alle capacità dell'intelligenza artificiale nella modellazione predittiva e alla sua competenza nel riconoscimento di pattern. Ciò consente l'allineamento accurato di transazioni che non corrispondono esattamente, un compito che va oltre la portata della potenza di calcolo tradizionale.
Ripensare il ruolo del CFO in un mondo guidato dall'intelligenza artificiale
“L’intelligenza artificiale sta spingendo i CFO a reinventare non solo le loro pratiche lavorative quotidiane, ma anche le possibilità di analisi e decisioni finanziarie operative e strategiche”. afferma Ian Young, CEO Canada e MD – Stati Uniti nord-orientali, The CFO Center Group. “Man mano che le organizzazioni sviluppano le proprie strategie di intelligenza artificiale, dovranno decidere la loro ambizione finale per la tecnologia”.
Il passaggio all’intelligenza artificiale consente ai CFO di passare dalla tradizionale supervisione finanziaria ad assumere un ruolo ancora più centrale nel processo decisionale a livello aziendale. Adottando un atteggiamento più lungimirante e strategico, i CFO possono influenzare meglio le decisioni su ristrutturazione del capitale, fusioni e acquisizioni, dismissioni aziendali e pianificazione. Questa transizione consente loro di contribuire molto di più a dare forma a queste decisioni in modo proattivo piuttosto che a gestire le implicazioni finanziarie post-factum.
Nel contesto delle odierne incertezze geopolitiche ed economiche, una prospettiva così globale e strategica da parte dei CFO è ancora più necessaria per aiutare le loro aziende a gestire i rischi, come gli shock della catena di approvvigionamento, le fluttuazioni dei prezzi al consumo, gli effetti dell’inflazione e persino il fallimento dello stato in tempo reale.
Cambiare le competenze del CFO di domani
Per abbracciare questo ruolo più lungimirante e strategico e sfruttare appieno il potenziale dell'intelligenza artificiale, i CFO devono apportare cambiamenti significativi alle loro pratiche di lavoro e alle loro competenze. Attualmente, la gestione dei rischi finanziari è la parte più importante del tempo dei CFO. Secondo un McKinsey del 2023 Dall'indagine, il 38% dei CFO ha dedicato la maggior parte del proprio impegno in quest'area negli ultimi 12 mesi, rispetto al 29% che ha dedicato la maggior parte del proprio tempo all'identificazione di opportunità di crescita. Sebbene tecnologie come l’analisi predittiva offrano un percorso da seguire, la transizione da tutore della salute finanziaria a catalizzatore della crescita richiede un insieme di competenze più ampio.
Per raggiungere questo obiettivo, i CFO devono spostare la percezione di sé dai contabili ai data scientist. Tuttavia, solo il 20% dei 150 CFO globali intervistato dalla società di consulenza gestionale Horváth hanno “sviluppato una solida cultura dei dati”, nonostante l’85% riconosca che ciò migliorerebbe la qualità del processo decisionale. Inoltre, il 71% ritiene che accelererebbe il supporto decisionale e il 67% ritiene che migliorerebbe la pianificazione e le previsioni finanziarie.
Adottare la mentalità e le competenze dei data scientist implica non solo acquisire nuove capacità, ma anche adeguarsi all’approccio lavorativo. L’utilità dell’intelligenza artificiale generativa (Gen AI) in varie professioni è innegabile, ma introduce nuovi rischi. Consideriamo il caso dell'anno scorso dello studio legale statunitense che è stato multato per aver utilizzato ChatGPT per la ricerca, solo per scoprire che i casi citati dall'app non esistevano perché li aveva inventati.
Per gestire in modo efficace questi rischi e la possibilità di errori nel reporting e nel processo decisionale, i CFO devono garantire la trasparenza, la riservatezza dei dati, la spiegabilità e la tracciabilità dei processi basati sull’intelligenza artificiale. Comprendere il funzionamento della Gen AI è fondamentale per evitare decisioni basate su informazioni imprecise. Pertanto, una formazione completa è fondamentale affinché i CFO mantengano il controllo sui processi decisionali, migliorino l’utilizzo degli strumenti disponibili e giustifichino la logica alla base delle decisioni influenzate dall’intelligenza artificiale.
Gestione del cambiamento e trasformazione culturale
L’avvento dell’intelligenza artificiale preannuncia anche la necessità cruciale di una migliore gestione del cambiamento e di capacità di trasformazione culturale tra i CFO. Nonostante i significativi investimenti nei sistemi di intelligenza artificiale per la generazione di dati e la creazione di report, molti leader aziendali rimangono riluttanti a utilizzarli. I casi in cui i team finanziari si affidano a fogli Excel per le analisi, anche dopo aver implementato S/4HANA, sottolineano il problema. Questa resistenza segnala la necessità di un cambiamento culturale, che i CFO sono in una posizione unica per guidare, che richiede una forte gestione del cambiamento e capacità di leadership del team.
Questa nuova mentalità e cultura fa sì che i CFO e i loro colleghi siano più disposti a utilizzare le intuizioni fornite dai nuovi strumenti e a trovare modi per adottarli invece di opporsi. Dovrebbero anche essere pronti a difendere l’accuratezza e la pertinenza delle informazioni fornite dall’intelligenza artificiale se il consiglio e altri li contestano. Inoltre, è essenziale la capacità di adattare i dati generati dall’intelligenza artificiale per allinearli alla narrativa o alla strategia aziendale, considerando vari fattori nell’ambiente aziendale.
Direzioni future e opportunità per i CFO
Poiché l’intelligenza artificiale e l’automazione contribuiscono a sostenere il peso delle attività manuali e ripetitive, i CFO devono reimmaginare i propri ruoli e il modo in cui allocare il nuovo tempo. Questa rivalutazione trascende ciò che fanno all'interno dell'organizzazione nelle attività quotidiane. Per alcuni, questa liberazione tecnologica potrebbe tradursi in un migliore equilibrio tra lavoro e vita privata, possibilmente attraverso la transizione al lavoro part-time. Tuttavia, per altri, potrebbe aprire strade per affrontare il proprio lavoro con rinnovata creatività e lungimiranza strategica.
Consideriamo, ad esempio, lo scenario di una startup in rapida crescita con ambiziose aspirazioni. Una piccola impresa con un fatturato di pochi milioni di dollari oggi potrebbe avere l'idea di espandersi fino a diventare un'organizzazione da mezzo miliardo di dollari entro i prossimi anni. Per raggiungere questo obiettivo, avrà bisogno di un leader esperto in finanza strategica, qualcuno con una visione d'insieme e di ampio respiro, che pensi come il CFO di un'azienda da 1 miliardo di dollari. Tuttavia, la startup può permettersi una persona così senior? Probabilmente non a tempo pieno, ma potrebbe assumerla part-time o con un contratto di consulenza. È qui che il concetto di carriera di portafoglio diventa rilevante e attraente per i CFO di oggi.
Da CFO a COO e CEO: espandere gli orizzonti della leadership
L’evoluzione del ruolo dei CFO riflette una tendenza più ampia nel panorama della leadership aziendale, con molti che entrano nel regno dei COO o addirittura assumono il ruolo di CEO congiunti. La loro profonda conoscenza delle basi finanziarie e operative di un'azienda li posiziona in grado di allineare le funzioni principali con gli obiettivi strategici.
Questa tendenza sta anche preparando i CFO ad assumere i ruoli più importanti: 8.4% delle posizioni di amministratore delegato sono stati ricoperti dai CFO delle società Fortune 500 e S&P 500 nel 2023, la percentuale più alta dal 2013. Nel frattempo, secondo recente ricerca, il 30% degli amministratori delegati del FTSE 100 erano in precedenza direttori finanziari, rispetto al 21% del 2019. Esempi recenti di questo passaggio da CFO a CEO includono Margherita Della Valle di Vodafone e Murray Auchincloss di BP.
La crescente dipendenza dall’intelligenza artificiale all’interno delle funzioni finanziarie è un fattore chiave che consente ai CFO di ampliare la propria influenza e contribuire in modo più significativo alle proprie attività. Tuttavia, sfruttare queste opportunità richiede apprendimento e adattamento continui. I CFO devono aggiornare attivamente le proprie competenze e adattare le proprie prospettive per massimizzare le opportunità.