Leader del pensiero
3 modi comprovati dai dati in cui le aziende possono aumentare l'adozione dell'intelligenza artificiale e aumentare la produttivitÃ

Mentre sempre più aziende esplorano come l'intelligenza artificiale possa guidare la produttività , un aspetto cruciale viene spesso trascurato: come i dipendenti stanno effettivamente adottando e utilizzando questi strumenti nel loro lavoro quotidiano. La domanda non è se l'intelligenza artificiale possa migliorare la produttività , ma come le aziende possano supportare efficacemente i dipendenti in ogni fase dell'impegno dell'intelligenza artificiale per massimizzare il ROI.
In qualità di CEO di Prodoscore, un fornitore leader di software per la produttività dei dipendenti e l'intelligence dei dati, ho visto in prima persona come l'adozione dell'IA, o la sua mancanza, si manifesta sul posto di lavoro. Sfruttando le informazioni basate sui dati dalla posizione di Prodoscore al centro dell'intelligenza artificiale e del business, ecco tre spunti chiave su come i leader possono garantire che gli strumenti di intelligenza artificiale siano pienamente utilizzati nelle loro organizzazioni.
1. Per quanto riguarda l'utilizzo dell'intelligenza artificiale, esistono tre gruppi distinti di dipendenti.
Poiché l'IA è diventata la priorità per la C-suite, la discussione sull'adozione dell'IA si è spostata sui risultati tangibili. Il ritorno sulla produttività dell'IA può ora essere quantificato e compreso a un livello granulare che include il tempo impiegato e l'impatto sui ricavi. I dati recenti di Prodoscore indicano che i dipendenti rientrano in tre categorie distinte quando si tratta di adozione dell'IA.
- Immersioni in punta di piedi: Questi dipendenti usano l'IA con parsimonia, impegnandosi per poco più di un minuto a sessione. Potrebbero sperimentare l'IA ma non l'hanno ancora incorporata completamente nei loro flussi di lavoro.
- Stivali da pesca: Si tratta di utenti moderatamente coinvolti che accedono agli strumenti AI 2-4 volte a sessione e in media ne utilizzano poco meno di tre minuti. Questi dipendenti stanno testando le acque e cercano di incorporare l'AI per migliorare il loro lavoro, ma si avvicinano comunque agli strumenti con cautela.
- Nuotatori: Si tratta di utenti altamente coinvolti e potenziali leader AI all'interno dell'azienda. Interagiscono con gli strumenti AI cinque o più volte a sessione, con un tempo di utilizzo medio di quasi sei minuti. Comprendono il valore che l'AI apporta ai loro ruoli e si impegnano a sfruttarlo per migliorare la produttività .
Le organizzazioni che riconoscono questi distinti gruppi di occupazione possono adattare di conseguenza il loro approccio all'adozione dell'IA. Inoltre, l'impatto dell'IA sulla produttività trascende i confini del settore. Che si tratti di paralegali, professionisti IT o manager, strumenti di IA come OpenAI e altri si stanno dimostrando utili in un ampio spettro di ruoli e settori. In ogni caso, l'uso dell'IA ha mostrato incrementi misurabili in termini di efficienza e tempo risparmiato.
2. Un approccio flessibile e basato sui dati all'adozione dell'intelligenza artificiale produce maggiori vantaggi.
Per sfruttare davvero la potenza dell'IA, le aziende devono andare oltre il semplice decantare l'IA come una parola d'ordine. Le aziende di successo utilizzano i dati per rimanere agili, il che consente loro di prendere decisioni intelligenti e informate in merito a risorse ed efficienza.
Ad esempio, tracciare la relazione tra l'utilizzo dell'IA dei dipendenti e la produttività fornisce ai leader aziendali informazioni più chiare su come questi strumenti influenzano i risultati aziendali. Secondo la ricerca Prodoscore, nei giorni in cui i dipendenti utilizzano strumenti come OpenAI o Gemini, sono più produttivi del 15-21% rispetto a coloro che non utilizzano tali strumenti. Nel frattempo, i dipendenti che interagiscono con strumenti di IA lavorano in media 90 minuti in più al giorno rispetto a coloro che non lo fanno. Trascorrono anche più tempo collaborando utilizzando strumenti di messaggistica e chat, promuovendo il lavoro di squadra e una maggiore comunicazione interna.
Questi numeri sottolineano un punto fondamentale: l'influenza dell'IA sulla produttività è sostanziale. Tuttavia, introdurre semplicemente l'IA sul posto di lavoro non è sufficiente. Un approccio dinamico, basato sui dati e regolabile è essenziale per garantire che i dipendenti adottino strumenti di IA in modi che supportino i loro flussi di lavoro unici e gli obiettivi aziendali.
Inoltre, l'importanza della comunicazione tra dipendenti e manager non può essere sopravvalutata, in particolare negli ambienti di lavoro ibridi. Secondo i dati di Prodoscore, dei manager non ha parlato con almeno uno dei membri del team in una determinata settimana, mentre solo il 16% dei manager mantiene un contatto quotidiano con tutti i membri del team. Il divario di comunicazione medio è 3-4 giorni, che può ostacolare l'uso efficace degli strumenti di intelligenza artificiale e la produttività complessiva.
Per sfruttare appieno il valore dell'AI, le aziende devono garantire che siano in atto procedure di comunicazione efficaci tra manager e dipendenti, in particolare per quanto riguarda l'adozione dell'AI. Negli ambienti ibridi, l'importanza della comunicazione è ancora maggiore.
3. La formazione e le linee guida d'uso consolidate sono essenziali.
Nonostante i chiari vantaggi dell'IA, c'è un divario evidente tra i dipendenti che si sentono a loro agio nell'utilizzare gli strumenti di IA e quelli che non lo sono. Colmare questo divario è fondamentale e spetta ai datori di lavoro fornire la formazione necessaria e stabilire linee guida chiare su come adottare gli strumenti di IA.
I dati di Prodoscore mostrano che, mentre il 24% dei dipendenti ha utilizzato OpenAI o Gemini almeno una volta, il livello di coinvolgimento varia notevolmente. Metà di questi utenti interagisce con gli strumenti di intelligenza artificiale cinque o più volte durante la giornata lavorativa, con una media di circa sei minuti di utilizzo. Tuttavia, l'altra metà interagisce solo per poco più di due minuti.
Questa discrepanza evidenzia la necessità di una formazione continua. I dipendenti che non sono sicuri di come utilizzare efficacemente gli strumenti di intelligenza artificiale potrebbero evitarli del tutto, limitando la capacità dell'organizzazione di raccogliere tutti i benefici dell'intelligenza artificiale e potenzialmente riducendo la produttività causando stress non necessario o perdite di tempo. Fornendo una formazione completa e stabilendo chiare linee guida per l'utilizzo, le aziende possono garantire che più dipendenti superino la fase iniziale di "immersione" e abbraccino completamente l'intelligenza artificiale.
Guardando al futuro, l'IA migliorerà la produttività solo se i dipendenti si impegneranno a utilizzare gli strumenti a loro disposizione. Questo impegno è più probabile quando le aziende forniscono formazione e comunicano chiaramente le aspettative riguardo all'uso dell'IA.
L'intelligenza artificiale sta plasmando la produttività : i leader devono adattarsi.
L'adozione dell'intelligenza artificiale sta già rimodellando il modo in cui operano le aziende. I leader ora hanno accesso a più dati che mai per informare le loro decisioni. Tuttavia, è fondamentale trovare un equilibrio tra l'affidamento ai dati e lo sfruttamento delle competenze di personale esperto e dirigenti senior.
Uno dei vantaggi più significativi dei modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) basati sull'intelligenza artificiale è la loro capacità di guidare le decisioni aziendali in tempo reale. Con l'afflusso di dati, i cambiamenti organizzativi possono essere apportati in modo dinamico, consentendo alle aziende di cambiare rapidamente direzione e ottimizzare i risultati. Tuttavia, i dati non dovrebbero mai dettare decisioni da soli. I leader devono comunque fare affidamento sulla competenza e l'intuizione dei loro team. La dirigenza senior detiene una conoscenza inestimabile che deve essere integrata con le intuizioni dell'intelligenza artificiale per creare un approccio completo alla produttività e all'innovazione.
In definitiva, le organizzazioni di maggior successo saranno quelle che riusciranno a rimanere flessibili, a monitorare attentamente le tendenze di utilizzo dell'IA e a prendere decisioni basate sui dati. L'adozione dell'IA non è un approccio unico per tutti; richiede un perfezionamento costante, comunicazione e formazione per sbloccarne veramente il potenziale.