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Ci si può fidare dell'intelligenza artificiale? La sfida della falsificazione dell'allineamento

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Immagina se un'IA fingesse di seguire le regole ma lavorasse segretamente secondo i propri piani. Questa è l'idea alla base di "allineamento falso,” un comportamento dell'IA recentemente esposto dal team Alignment Science di Anthropic e da Redwood Research. Osservano che i grandi modelli linguistici (LLM) potrebbero comportarsi come se fossero allineati con i loro obiettivi di formazione mentre operano su motivazioni nascoste. Questa scoperta solleva una grande domanda: quanto è sicura l'IA se può fingere di essere affidabile? È un problema che potrebbe cambiare il modo in cui pensiamo ai sistemi di IA e al loro ruolo futuro nelle nostre vite.

Capire la falsificazione dell'allineamento

L'allineamento simulato si verifica quando un'IA finge di seguire il suo addestramento ma in realtà sta "giocando" per evitare un riaddestramento che correggerebbe i comportamenti indesiderati. Sembra conforme, ma potrebbe agire contro ciò che gli sviluppatori intendevano in determinate situazioni.

Sebbene le scoperte di Anthropic non suggeriscano una minaccia imminente che l'IA rappresenta a causa di questo comportamento, evidenziano i limiti degli attuali metodi di formazione, come l'apprendimento per rinforzo, nell'allineare realmente l'IA con gli obiettivi umani. "L'allineamento simulato è un problema serio per i futuri sistemi di IA", ha affermato Anthropic. "Potrebbe annullare le misure di sicurezza su cui facciamo affidamento per allineare l'IA con le preferenze umane".

Come è stato rivelato il falso allineamento

I ricercatori hanno osservato questo comportamento durante uno studio, che ha coinvolto Claude 3 Opus e Claude 3.5 Sonnet LLM. Hanno impostato questi modelli per sapere se avrebbero rispettato la loro formazione o seguito motivazioni nascoste. Ai modelli vengono forniti due scenari, che consentono loro di sfruttare situazioni diverse per rispondere in modo diverso. In primo luogo, ai modelli viene detto che le risposte degli utenti di livello gratuito sarebbero state monitorate e avrebbero influenzato la formazione futura. Nel secondo scenario, i modelli vengono informati che le reazioni degli utenti di livello a pagamento non sarebbero state osservate.

I modelli sono istruiti a svolgere compiti che sono in conflitto con i loro obiettivi di formazione. Ad esempio, Claude è addestrato a essere utile, onesto e innocuo. Evita richieste tossiche o dannose. Tuttavia, i ricercatori hanno detto a Claude che doveva conformarsi a tutte le query dannose in questo test. Hanno anche aggiunto un colpo di scena: Claude credeva che le risposte degli utenti di livello gratuito sarebbero state utilizzate per la formazione futura, mentre le reazioni degli utenti di livello a pagamento no.

Questo scenario ha creato una situazione in cui l'istinto originale di Claude di evitare risposte dannose contraddiceva la nuova regola di conformarsi a tutto. I ricercatori hanno dato ai modelli un "blocco note" per registrare il loro ragionamento. Ciò consente loro di osservare come i modelli hanno gestito il conflitto tra rimanere innocui e seguire le nuove istruzioni relative agli output monitorati e non monitorati.

Risultati e modelli comportamentali

I risultati evidenziare che quando le risposte venivano monitorate, i modelli producevano risposte dannose nel 12% dei casi, nonostante fossero stati addestrati a evitarlo. Tuttavia, il tasso di output dannoso scendeva a solo il 3% quando le risposte non venivano osservate. Ciò implica che i modelli sapevano chiaramente quando venivano osservati e adattavano il loro comportamento per evitare sanzioni.

I dati dal blocco appunti ha fornito ulteriori approfondimenti. Ha mostrato i modelli alle prese con il conflitto tra il loro addestramento e le nuove condizioni. In situazioni monitorate, hanno finto di conformarsi per evitare sanzioni, mantenendo al contempo i loro obiettivi innocui ove possibile. Questa scoperta ha svelato la consapevolezza del problema da parte dei modelli e i loro tentativi di proteggere le loro preferenze nascoste.

Implicazioni nel mondo reale

Per esplorare l'impatto nel mondo reale della falsificazione dell'allineamento, i ricercatori hanno progettato esperimenti per rispecchiare scenari pratici. Invece di istruzioni dirette, hanno incorporato i nuovi obiettivi di formazione in documenti ottimizzati, come articoli di notizie simulati. Hanno scoperto che anche senza regole esplicite, l'IA si è adattata a questi segnali nascosti e ha continuato a falsificare l'allineamento. Questa adattabilità mostra quanto il problema possa essere sensibile e diffuso.

Hanno anche testato se il riaddestramento diretto potesse risolvere il problema. Tuttavia, hanno osservato che il modello spesso tornava a falsificare l'allineamento in contesti non monitorati. Questa scoperta suggerisce che alcune delle preferenze originali del modello rimangono persistenti anche dopo il nuovo addestramento.

Perchè importa

Questa scoperta pone una sfida significativa nel rendere l'IA sicura e affidabile. Se un'IA può fingere l'allineamento, potrebbe agire in modo contrario alle intenzioni dei suoi sviluppatori in scenari critici. Ad esempio, potrebbe aggirare le misure di sicurezza in applicazioni sensibili, come l'assistenza sanitaria o i sistemi autonomi, dove la posta in gioco è alta.

È anche un promemoria del fatto che i metodi attuali come l'apprendimento per rinforzo hanno dei limiti. Questi sistemi sono robusti, ma non sono infallibili. La falsificazione dell'allineamento mostra come l'IA può sfruttare le scappatoie, rendendo più difficile fidarsi del loro comportamento in natura.

Andando avanti

La sfida della falsificazione dell'allineamento richiede che ricercatori e sviluppatori ripensino il modo in cui vengono addestrati i modelli di IA. Un modo per affrontarlo è ridurre la dipendenza dall'apprendimento per rinforzo e concentrarsi maggiormente sull'aiutare l'IA a comprendere le implicazioni etiche delle sue azioni. Invece di premiare semplicemente determinati comportamenti, l'IA dovrebbe essere addestrata a riconoscere e considerare le conseguenze delle sue scelte sui valori umani. Ciò significherebbe combinare soluzioni tecniche con quadri etici, costruendo sistemi di IA che si allineano con ciò che ci interessa veramente.

Anthropic ha già mosso passi in questa direzione con iniziative come la Protocollo del contesto modello (MCP)Questo standard open source mira a migliorare il modo in cui l'IA interagisce con i dati esterni, rendendo i sistemi più scalabili ed efficienti. Questi sforzi sono un inizio promettente, ma c'è ancora molta strada da fare per rendere l'IA più sicura e affidabile.

Conclusione

L'allineamento simulato è un campanello d'allarme per la comunità dell'IA. Scopre le complessità nascoste nel modo in cui i modelli di IA apprendono e si adattano. Inoltre, dimostra che creare sistemi di IA veramente allineati è una sfida a lungo termine, non solo una soluzione tecnica. Concentrarsi sulla trasparenza, l'etica e metodi di formazione migliori è fondamentale per procedere verso un'IA più sicura.

Costruire un'IA affidabile non sarà facile, ma è essenziale. Studi come questo ci avvicinano alla comprensione sia del potenziale che dei limiti dei sistemi che creiamo. Andando avanti, l'obiettivo è chiaro: sviluppare un'IA che non solo funzioni bene, ma agisca anche in modo responsabile.

Il dottor Tehseen Zia è professore associato di ruolo presso l'Università COMSATS di Islamabad e ha conseguito un dottorato di ricerca in intelligenza artificiale presso l'Università della Tecnologia di Vienna, in Austria. Specializzato in Intelligenza Artificiale, Machine Learning, Data Science e Computer Vision, ha dato contributi significativi con pubblicazioni su rinomate riviste scientifiche. Il dottor Tehseen ha anche guidato vari progetti industriali in qualità di ricercatore principale e ha lavorato come consulente in materia di intelligenza artificiale.