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L’intelligenza artificiale sta guidando gli investimenti, ma gli imprenditori devono stare attenti a ciò che dichiarano

L'intelligenza artificiale (IA) continua a essere uno dei principali motori degli investimenti di capitale di rischio, a dimostrazione del fatto che il ciclo dell'hype non è ancora terminato. Secondo un recente rapporto di EYIl 37% della raccolta fondi nel terzo trimestre del 2024 è stato destinato ad aziende legate all'intelligenza artificiale, un volume simile a quello del secondo trimestre. Le startup che utilizzano l'intelligenza artificiale si stanno facendo notare per la loro capacità di affrontare grandi problemi in robotica, automazione, sanità, logistica e altro ancora. Ma la realtà è che gli investitori sentono ripetere continuamente: "Stiamo usando l'intelligenza artificiale". Il livello di successo degli imprenditori effettivamente il suo utilizzo varia sostanzialmente. C'è persino una reazione negativa da parte degli investitori, tra cui un rapporto di 31 pagine di Goldman Sachs che mette in dubbio quanto meritevoli siano gli investimenti nell'intelligenza artificiale.
La sezione Currents, dedicata a opere audaci e innovative di artisti emergenti e affermati, include la prima statunitense di Mare’s Nest di Ben Rivers, descritto come “un enigmatico road movie ambientato in un mondo post-apocalittico governato da bambini”. Tra gli altri titoli spiccano Dracula di Radu Jude e With Hasan in Gaza di Kamal Aljafari. La Federal Trade Commission (FTC) ha recentemente annunciato una stretta sulle aziende che fanno affermazioni ingannevoli sull'intelligenza artificiale. Questo "AI washing" – ovvero l'introduzione dell'intelligenza artificiale nel marketing senza fondamento – potrebbe attirare l'attenzione, ma è una scorciatoia per perdere credibilità. I fondatori devono comunicare in modo chiaro e onesto come l'intelligenza artificiale si inserisce nella loro attività. L'attenzione deve essere rivolta all'innovazione vera e propria, non solo alla ricerca di slogan.
È fondamentale evitare situazioni come Theranos, in cui affermazioni audaci e prive di fondamento hanno portato a gravi conseguenze. La posta in gioco è ancora più alta con l'intelligenza artificiale, poiché la complessità tecnica rende più difficile verificare le affermazioni sul suo utilizzo e più facile che un uso improprio possa insinuarsi. Secondo l'assicuratore AllianzTra marzo 38 e ottobre 2020 sono state intentate 2024 azioni legali collettive su titoli correlati all'intelligenza artificiale, 13 delle quali solo nel 2024.
L'attrattiva dell'IA per gli investitori non risiede solo nella sofisticatezza tecnica. Si tratta di risolvere problemi importanti e creare un vero business. I fondatori che prendono scorciatoie o esagerano le proprie capacità in ambito di IA rischiano di alienare proprio i finanziatori che stanno cercando di attrarre. Con le autorità di regolamentazione che affinano i loro controlli e il mercato che diventa più esigente, offrire contenuti concreti è essenziale.
L'ampia portata dell'intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale comprende molto più degli strumenti di intelligenza artificiale conversazionale che dominano i titoli dei giornali. Patrick Winston, il compianto informatico e professore al MIT, ha delineato gli elementi fondamentali dell'intelligenza artificiale più di 30 anni fa nel suo fondamentale libro di testo, "Intelligenza Artificiale.” Molto prima che i grandi modelli linguistici catturassero l'immaginario collettivo, l'IA stava guidando i progressi nella risoluzione dei problemi, nel ragionamento quantitativo e nel controllo algoritmico. Queste radici evidenziano le diverse applicazioni dell'IA oltre ai chatbot e all'elaborazione del linguaggio naturale.
Si consideri il ruolo dell'IA nella robotica e nella visione artificiale. La localizzazione e mappatura simultanea (SLAM), ad esempio, è una tecnica rivoluzionaria che consente alle macchine di navigare e interpretare gli ambienti. È alla base di sistemi autonomi critici ed esemplifica la capacità dell'IA di affrontare sfide tecniche complesse. Sebbene non siano ampiamente riconosciuti come i modelli linguistici di grandi dimensioni, questi progressi sono altrettanto trasformativi.
Settori come il riconoscimento vocale e la visione artificiale, un tempo considerati innovazioni dell'IA, si sono poi evoluti in discipline distinte, trasformando interi settori e, in molti casi, perdendo l'etichetta di "IA". Il riconoscimento vocale ha rivoluzionato l'accessibilità e le interfacce vocali, mentre la visione artificiale alimenta i progressi in settori come i veicoli autonomi, l'imaging medico, il riconoscimento facciale e l'analisi dei dati nel settore retail. Per i fondatori, questo sottolinea l'importanza di articolare il modo in cui le loro innovazioni si inseriscono nel più ampio panorama dell'IA. Dimostrare una comprensione approfondita della portata dell'IA consente alle startup di distinguersi in un mercato sempre più... ecosistema di finanziamento competitivo per le aziende in fase iniziale.
Ad esempio, i modelli di apprendimento automatico possono ottimizzare la logistica della supply chain, prevedere guasti alle apparecchiature o abilitare strategie di prezzo dinamiche. Queste applicazioni potrebbero non suscitare la stessa attenzione dei chatbot, ma offrono un valore immenso ai settori focalizzati su efficienza e innovazione.
Parlare la lingua degli investitori
Quando si comunica ai fondatori come utilizzano l'IA, questi dovrebbero concentrarsi su impatti misurabili, come una maggiore efficienza, migliori risultati per gli utenti o vantaggi tecnici unici. Molti investitori non sono particolarmente esperti di tecnologia, quindi è fondamentale presentare le potenzialità dell'IA in un linguaggio semplice e accessibile. Spiegare cosa fa l'IA, come funziona e perché è importante crea fiducia e credibilità.
Gli investitori si stanno stancando di sentire il termine “IA”, Temono che gli imprenditori stiano esagerando nel promuovere le loro iniziative con la tecnologia, invece di sottolineare come questa li aiuti a risolvere i problemi. L'intelligenza artificiale è diventata un elemento fondamentale in molti settori e il suo ruolo non dovrebbe essere sopravvalutato nella strategia aziendale.
Altrettanto importante è la trasparenza. Con la FTC che reprime le affermazioni esagerate sull'intelligenza artificiale, essere onesti su ciò che la propria tecnologia può e non può fare è una necessità. Esagerare le capacità potrebbe generare interesse iniziale, ma può rapidamente ritorcersi contro, con conseguenti danni alla reputazione o controlli normativi.
I fondatori dovrebbero anche evidenziare come il loro utilizzo dell'IA si allinei con le più ampie opportunità di mercato. Ad esempio, sfruttare l'IA per l'analisi predittiva, l'ottimizzazione o i sistemi decisionali può dimostrare lungimiranza e innovazione. Queste applicazioni potrebbero non dominare i titoli dei giornali come i chatbot, ma rispondono a esigenze del mondo reale che trovano riscontro negli investitori.
In definitiva, si tratta di presentare l'IA come uno strumento che genera valore e risolve problemi urgenti. Concentrandosi su una comunicazione chiara, sull'onestà e sull'allineamento con le priorità degli investitori, i fondatori possono posizionarsi come leader credibili e lungimiranti nel settore dell'IA.