mozzicone Scott Stevenson, co-fondatore e CEO di Spellbook - Serie di interviste
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Scott Stevenson, co-fondatore e CEO di Spellbook – Serie di interviste

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Scott Stevenson, è co-fondatore e CEO di Libro degli incantesimi, uno strumento per automatizzare il lavoro legale basato su GPT-4 di OpenAI e altri modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM). È stato addestrato su un enorme set di dati di 42 terabyte di testi provenienti da Internet nel suo insieme, contratti, libri e Wikipedia. Spellbook sta ulteriormente ottimizzando il modello utilizzando set di dati legali proprietari.

Cosa ti ha attratto inizialmente verso l'ingegneria informatica?

Da bambino amavo i videogiochi e da adolescente mi è venuta l'ispirazione di imparare a realizzarli, il che mi ha portato sulla strada per diventare un ingegnere del software. Sono attratto dalla creatività intrinseca della professione e apprezzo anche l'aspetto hardware intrecciato nell'ingegneria informatica.

Puoi parlare di come la tua esperienza con GitHub Copilot sia stata l'ispirazione iniziale per Spellbook?

Collaboriamo da anni con gli avvocati, cercando di aiutarli ad automatizzare la stesura dei contratti di routine utilizzando modelli avanzati. Dicevano spesso la stessa cosa: "i modelli sono fantastici, ma il mio lavoro è troppo su misura per loro". 

GitHub Copilot è stato il primo assistente AI generativo per ingegneri del software: puoi iniziare a scrivere codice e lui "pensierà in anticipo" a te, suggerendo grandi porzioni di codice che potresti voler scrivere in seguito. Abbiamo subito visto come ciò potesse aiutare gli avvocati a redigere accordi su misura, aiutandoli anche a “completare automaticamente” i contratti in modo intelligente.

In che modo Spellbook suggerisce la lingua per i contratti legali?

Nella prima versione del nostro prodotto, offrivamo una sofisticata funzionalità di completamento automatico, simile a Github Copilot. Ora abbiamo una serie di altri meccanismi:

  1. Spellbook Reviews può accettare istruzioni come "negoziare aggressivamente questo accordo per il mio cliente" e suggerire modifiche all'intero accordo.
  2. Spellbook Insights trova automaticamente i rischi e le clausole suggerite in un accordo.

Spellbook esamina anche i contratti, che tipo di approfondimento offre ai professionisti legali?

Libro degli incantesimi offre una varietà di approfondimenti durante le revisioni dei contratti per i professionisti legali. Queste informazioni possono essere personalizzate utilizzando diverse “lenti”. Forniamo obiettivi predefiniti per attività come le trattative contrattuali, ma gli avvocati possono anche fornire istruzioni personalizzate, come "Rivedi questo contratto per assicurarti che sia conforme ai requisiti dei clienti della California".

Spellbook può scoprire potenziali rischi, identificare sviste, individuare incoerenze e ricevere preziosi suggerimenti per migliorare e potenziare i contratti.

Puoi descrivere come Spellbook supera i limiti di dimensione dei token offerti dai LLM?

Questa è una parte significativa di ciò che ci distingue e costituisce il nostro approccio unico. La gestione di contratti lunghi che possono contenere più di centinaia di pagine può mettere a dura prova la larghezza di banda di un avvocato, ma la tecnologia di Spellbook eccelle nel gestirli in modo efficiente. Anche se al momento non approfondiremo le specifiche dei nostri metodi, è qui che la nostra esperienza brilla davvero.

Come vengono ottenuti i dati per addestrare i modelli di intelligenza artificiale?

Ci siamo avvalsi di set di dati pubblici come EDGAR, nonché di set di dati contrattuali proprietari che abbiamo creato durante la prima fase della nostra azienda presso www.rallylegal.com. Tuttavia, riteniamo che gli approcci basati su RAG siano il modo migliore per incorporare dati legali accurati nel testo generato. RAG consente di fare riferimento a molte origini dati, ad esempio i documenti di un cliente.

Le leggi e i regolamenti cambiano rapidamente, come fa l’intelligenza artificiale a mantenersi al passo con le ultime novità e sviluppi?

Stiamo scoprendo che gli approcci RAG (retrieval-augmented generation) sono estremamente efficaci a questo scopo. Pensiamo ai modelli linguistici più come a una tecnologia di “ragionamento umano”. In genere non dovremmo trattare i LLM come “database” e consentire loro invece di recuperare informazioni affidabili da fonti attendibili.

In che modo Spellbook mitiga o riduce le allucinazioni dell'IA?

Abbiamo ottimizzato incessantemente ogni funzionalità di Spellbook per fornire i migliori risultati agli avvocati. Come accennato in precedenza, RAG aiuta anche a mantenere i risultati pertinenti e aggiornati. Infine, il nostro approccio all'intelligenza artificiale è chiamato “Assistive AI”: manteniamo sempre l'avvocato al posto di guida e lui deve esaminare eventuali suggerimenti prima che vengano messi in pratica. Questo è fondamentale per tutto ciò che facciamo.

Al momento la stesura e la revisione del contratto rappresentano il caso d'uso principale, quali sono alcuni casi d'uso aggiuntivi che Spellbook intende offrire?

Siamo piuttosto concentrati sull'essere lo strumento migliore per gli avvocati commerciali/contraenti in questo momento. Una naturale estensione di ciò è aiutare gli avvocati con la diligenza legale durante una transazione complessa. Spesso gli studi legali creano una deal room contenente tutti i documenti legali sostanziali di un'organizzazione, esaminando i rischi e le discrepanze all'interno del corpus. Spellbook sta lavorando per implementare questo caso d'uso!

Qual è la tua visione per il futuro dell’intelligenza artificiale nella professione legale?

La nostra visione di "Assistive AI" prevede che ogni avvocato abbia una "bicicletta elettrica" ​​che lo aiuti a svolgere il proprio lavoro molto più velocemente, producendo al contempo un lavoro di qualità superiore e dedicando più tempo all'aggiunta di valore strategico per i clienti anziché a copiare e incollare. Riteniamo che l’intelligenza artificiale dovrebbe arrivare agli avvocati ed essere un “vento alle loro spalle” senza richiedere grandi cambiamenti di abitudini. Pensiamo che presto ogni avvocato avrà un'intelligenza artificiale “accesa” durante ogni ora del proprio lavoro, sia che utilizzi Word, invii e-mail o durante una riunione con un cliente.

Ciò significa in definitiva che il 70% dei potenziali clienti legali, che non possono permettersi servizi legali, potranno finalmente essere serviti. Anche noi siamo davvero entusiasti di questo.

Grazie per l'ottima intervista, i lettori che desiderano saperne di più dovrebbero visitare Libro degli incantesimi.

Socio fondatore di unite.AI e membro di Consiglio tecnologico di Forbes, Antonio è un futurista che è appassionato del futuro dell'intelligenza artificiale e della robotica.

È anche il Fondatore di Titoli.io, un sito web che si concentra sugli investimenti in tecnologie dirompenti.