mozzicone Aviv Shapira, co-fondatore e CEO di XTEND - Serie di interviste - Unite.AI
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Aviv Shapira, co-fondatore e CEO di XTEND – Serie di interviste

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Aviv Shapira, è il co-fondatore e CEO di ESTENDERE, un rivoluzionario sistema autonomo a guida umana che consente a qualsiasi operatore, senza esperienza di volo, di eseguire da remoto manovre e azioni estremamente accurate.

Potresti condividere la storia della genesi di XTEND?

La genesi di XTEND è iniziata nel 2018 quando il nostro CTO, Rubi Liani, ha tradotto per la prima volta la sua passione per i droni nella ricerca di una soluzione alla minaccia dei palloni incendiari al confine tra Israele e Gaza. Rubi era convinto che i droni potessero essere utilizzati per neutralizzare i palloni, offrendo allo stesso tempo un modo sicuro e remoto per i professionisti in vari scenari di svolgere meglio il proprio lavoro.

Mio fratello, Matteo, ed io, che siamo specialisti della realtà estesa, abbiamo collaborato con Rubi e Adir Tubi, uno specialista della difesa, che ora è il nostro CQO, per sviluppare una gamma di droni e, soprattutto, XOS, un unico scalabile, conveniente, e un sistema operativo infinitamente flessibile, che consente agli esseri umani di connettersi e interagire con droni, robot, veicoli, dispositivi intelligenti e macchine intelligenti da remoto, in modo sicuro e intuitivo.

Oggi XOS sta rivoluzionando l'interazione "da uomo a macchina". Consentire a quasi chiunque di controllare più macchine remote contemporaneamente, utilizzando la tecnologia VR avanzata, oltre a un livello di intelligenza artificiale. Oltre alla difesa, XOS offre ora un nuovo modo per i professionisti della pubblica sicurezza, delle ispezioni e della sicurezza interna di interagire virtualmente con le macchine in vari scenari non di combattimento.

La tua precedente società di realtà virtuale è stata venduta a Intel ed è stata rinominata Intel Sports, qual è stata l'ispirazione dietro questa società e cos'era nello specifico? In che modo questo ha influenzato/plasmato la tua ambizione per XTEND?

Abbiamo fondato Replay Technologies nel 2011 e siamo stati acquisiti da Intel nel 2016, a quel punto Intel ha rinominato l'azienda in Intel Sports Group (ISG). Replay ha fornito funzionalità di rendering video 3D uniche, che abbiamo chiamato video "free dimensional" o freeD™. freeD ha permesso agli appassionati di sport di ottenere una visione a 360 gradi delle giocate chiave in una vasta gamma di sport. Congelare l'azione da qualsiasi angolazione, quindi ruotarla attorno, un po' come gli effetti speciali della scena proiettile che abbiamo visto nel film Matrix. Ho trascorso altri 2 anni come Senior Director of Operations and Production per Intel Sports Group, dove abbiamo applicato freeD in vari scenari di realtà estesa in diversi sport.

Non c'è dubbio che quelle esperienze hanno plasmato la nostra visione di XTEND e XOS. Accendere la nostra passione per la realtà aumentata, la realtà virtuale, la robotica e l'intelligenza artificiale e comprendere come la migliore tecnologia potrebbe essere utilizzata per rivoluzionare l'interazione "uomo-macchina".

XTEND Systems ha progettato un'interfaccia per interagire da remoto con le macchine, potresti spiegare meglio come funziona?

L'industria dei droni è decollata come un razzo, soprattutto quando si tratta di "operazioni a distanza" e della capacità di un operatore di controllare i droni da postazioni remote. Negli ultimi quattro anni, XTEND ha sviluppato una tecnologia nuova e innovativa chiamata Remote Interactive Operations (RIO). Il vantaggio di RIO è che non solo consente ai professionisti di ridurre i rischi delle proprie operazioni azionando in modo interattivo droni o robot da una postazione remota, ma consente loro anche di prendere decisioni in tempo reale e cambiare il modo in cui svolgono compiti complessi in tempo reale. tempo.

Sebbene molte aziende forniscano funzionalità di operazioni remote, noi siamo estremamente concentrati sull'interazione "uomo-macchina" e sull'introduzione di funzionalità interattive nelle operazioni con i droni. Seguiamo una regola importante: "vedere" l'ambiente remoto non è sufficiente. Crediamo di dover incorporare più sensi e capacità umane, come il tatto e il suono, nel processo.

Ciò va completamente contro ciò che molti nel settore stanno facendo, poiché tentano di eliminare gli operatori umani dalle operazioni remote. Ma crediamo fermamente che il progresso delle macchine non debba andare a scapito degli operatori umani, e quando i due sono accoppiati insieme, sbloccano un mondo di infinite opportunità.

Con l'utente e la necessità di capacità umane al centro della nostra visione, abbiamo sviluppato XOS, il nostro sistema operativo brevettato per consentire una vera collaborazione tra uomo e macchina. Il sistema operativo (XOS) di XTEND consente a chiunque di connettersi e interagire facilmente all'interno di ambienti remoti utilizzando droni e altre macchine intelligenti, senza la necessità di conoscenze o formazione precedenti. Consentire agli operatori di spostare, vedere, interagire ed eseguire applicazioni di terze parti su macchine remote in modo preciso, intuitivo e coinvolgente, utilizzando una combinazione di realtà aumentata, realtà virtuale, robotica e intelligenza artificiale.

In quali modi XTEND Systems utilizza l'intelligenza artificiale?

Tutti i droni di XTEND utilizzano l'intelligenza artificiale per alimentare funzionalità critiche come il rilevamento, il riconoscimento facciale e il tracciamento. Costruendo il nostro sistema operativo XOS XOS dal basso verso l'alto, siamo stati in grado di creare un "App Store" brevettato che rende ogni pezzo di hardware robotico che utilizza il nostro sistema operativo molto più capace e flessibile utilizzando applicazioni software, incluse centinaia di app AI .

XOS consente inoltre agli esseri umani di essere presenti nel punto più critico delle missioni remote con le sue "capacità dell'ultimo miglio", in cui un operatore umano "entra" da remoto e prende il controllo di una macchina nella sua fase finale di una missione o quando la nostra macchina automatizzata gli avvisi informano un operatore che è necessario l'intervento umano.

Per i lettori che non hanno familiarità con il termine realtà estesa, potresti definire cos'è e in cosa differisce dalla realtà aumentata o virtuale?

Abbiamo coniato l'espressione "realtà estesa" per descrivere come XOS estende le possibilità dell'interazione "uomo-macchina". Connettere le persone con le macchine in un modo nuovo, unendo le più recenti tecnologie AR, VR e robotica con l'intelligenza artificiale, per offrire agli operatori la possibilità di essere remoti ma presenti, indipendentemente dal fatto che si trovino a migliaia di chilometri o a pochi metri di distanza.

La tecnologia ha il potenziale per salvare vite umane, potresti esaminare alcuni di questi casi d'uso?

Ogni giorno le persone rischiano la vita per rendere il nostro mondo più sicuro. Il nostro obiettivo è creare un mondo in cui gli esseri umani non debbano andare dove non dovrebbero andare. XOS è perfettamente adatto a far funzionare i dispositivi in ​​scenari civili, fornendo un nuovo modo per gli esseri umani di interagire virtualmente con le macchine. Ciò significa che una serie di compiti complessi che richiedono l'interazione uomo-macchina possono essere svolti a distanza di sicurezza dai primi soccorritori, ispettori e professionisti della sicurezza, che sono esperti nel loro campo, piuttosto che piloti esperti o conducenti della macchina che stanno utilizzando. XOS viene utilizzato da centinaia di addetti alla difesa e alla sicurezza in tutto il mondo, consentendo alle macchine di andare dove gli umani non dovrebbero.

XTEND Systems si è recentemente aggiudicata un contratto multimilionario per modernizzare l'uso della tecnologia dei droni. Potresti condividere alcuni dettagli in merito?

Si Eravamo premiato di recente un contratto da 25 milioni di dollari da parte del Ministero della Difesa israeliano per lo sviluppo e la fornitura di un sistema operativo multi-drone unico nel suo genere.

Il nuovo progetto congiunto con MAFAT, il ministero israeliano della direzione della ricerca e dello sviluppo della difesa, vedrà XOS abilitare il funzionamento remoto, sicuro e intuitivo di dozzine di droni semi-autonomi a guida umana contemporaneamente, utilizzando l'ultima realtà virtuale, l'edge processing e tecnologia AI.

XOS consentirà ai droni di XTEND di essere schierati a distanza da unità militari in vari scenari in modo preciso, intuitivo e coinvolgente. L'esclusiva e innovativa iniziativa congiunta, che incarna la visione condivisa di IDF e XTEND di consentire ai droni di diventare più di un semplice "occhio nel cielo", consentirà agli operatori di controllare, interagire ed eseguire applicazioni di terze parti sui droni da remoto , mantenendo le forze fuori pericolo, fondendo al contempo l'esperienza di un operatore con l'autonomia della macchina, la realtà virtuale e l'intelligenza artificiale.

Quali sono alcuni degli altri casi d'uso alla base di XTEND Systems?

Dopo tre anni di operazioni live, ci stiamo espandendo in nuovi mercati per garantire che le operazioni remote interattive siano accessibili a tutti. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di rendere XOS il sistema operativo preferito in una vasta gamma di scenari, al di fuori della difesa. Consentire a una vasta gamma di professionisti di controllare droni e macchine intelligenti alimentati a distanza e svolgere attività complesse che richiedono l'interazione umana e il processo decisionale da remoto. Attualmente stiamo guidando applicazioni della tecnologia di XTEND e del nostro sistema operativo XOS scalabile e infinitamente flessibile, nella sicurezza pubblica, nella sicurezza nazionale e nell'ispezione. Il nostro obiettivo è iniziare molto presto a rivoluzionare le interazioni uomo-macchina nella produzione, nella logistica, nei viaggi, nell'intrattenimento e in altri mercati civili.

Qual è la tua visione per il futuro della realtà estesa?

 Il nostro mondo non ha abbastanza risorse o soluzioni per affrontare i nostri bisogni urgenti.

Dobbiamo trovare nuovi modi per estendere le nostre capacità. La nostra missione è creare estensioni per il teaming uomo-macchina. Dove le macchine vanno dove le persone non dovrebbero. E fare ciò che le persone non dovrebbero.

Il mondo non ha abbastanza persone per tenerlo al sicuro. Finora.

Grazie per l'ottima intervista, i lettori che desiderano saperne di più dovrebbero visitare ESTENDERE.

Socio fondatore di unite.AI e membro di Consiglio tecnologico di Forbes, Antonio è un futurista che è appassionato del futuro dell'intelligenza artificiale e della robotica.

È anche il Fondatore di Titoli.io, un sito web che si concentra sugli investimenti in tecnologie dirompenti.